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Visualizzazione dei post con l'etichetta Benessere

Lo spuntino diventa un pasto completo

Lo spuntino può diventare un pasto completo cambiando semplicemente i cibi con quelli integrali per preparare dei piatti unici al Top! I tramezzini sono un'ottima idea anche per un pasto leggero. Scegli sempre il pane integrale (quello con poco zucchero) e puoi prepararli con delle fettine di salmone selvaggio (fonte massima di Omega 3), insalatina e a una piccola quantità di caprino magro (simile alla ricotta) con un valore calorico inferiore di 68 calorie ogni 100 grammi. In alternativa prova la piadina integrale con la frittata. Inizia la preparazione scegliendo quella integrale fatta con olio extravergine anzichè strutto e la riempi a tuo piacimento. Consiglio di preparare una frittata di soli albumi con l'aggiunta di un pizzico di curcuma e pepe nero. Tagliala a fettine e abbinala a un ripieno fatto con insalata oppure con un misto di verdure appena sbollentate. Se non riesci a trovare la piadina integrale, preparala tu, in questo modo: mescola 250 grammi di farina integra

Le piante adattogene sono lo spazzino dei cuscinetti di grasso

 Si chiamano adattogene le piante che aiutano l'organismo ad " adattarsi " a condizioni ambientali avverse, in particolare quelle tipiche del nostro stile di vita. Nel periodo invernale l'organismo si deve confrontare con le basse temperature, umidità e ore di luce ridotte. In queste condizioni ci si può aiutare con estratti vegetali ricavati da piante come la maca , la rodiola , l' eleuterococco e il ginseng , i quali sono in grado di donare tono ed energia a tutto l'organismo e di ostacolare stanchezza e nervosismo. Maca Conosciuta anche come ginseng delle Ande , la maca è una pianta piccola con la radice a forma di ravanello. Ha molti micronutrienti che, oltre a stimolare la resistenza fisica, ostacola la ritenzione idrica e il rilasciamento dei tessuti. Eleuterococco Noto anche come ginseng siberiano , l'eleuterococco è un arbusto spinoso di cui si usano a scopo terapeutico rizoma e radici. Contiene steroli e lignani (eleuterosidi) che prolungano la

Espelli l'ansia con l'angelica

  L'angelica è una pianta della famiglia delle ombrellifere.  Tra i tanti possibili impieghi dell' angelica risalta quello antiansia. Alcuni componenti bioattivi della pianta , soprattutto cumarine e oli essenziali, contenuti in particolare nelle radici del vegetale, sono responsabili di effetti rilassanti, perché in grado di sostenere la permanenza nell'organismo di alcuni neurotrasmettitori che assicurano uno stato di calma e buonumore.  Prendila in gocce più volte al giorno L' angelica è trovabile in erboristeria è farmacia. Si trova in diversi formati, tra cui la tintura madre ( ricavata dalle radici ) che serve soprattutto, per trattare gli sbalzi di umore . Il consiglio è quello di assumerne 30 gocce, mescolate a 1 bicchiere di acqua, fino a 3 volte al giorno. La tintura madre di angelica è adatta anche per trattare i disturbi gastrointestinali su base ansiosa, compresi mal di stomaco e colon irritabile .    

Sostieni attivo il sistema linfatico

Questo sistema complesso, da forma a una fitta rete di vasi e capillari, tiene liberi dalle tossine   tutti i tessuti dell'organismo e vince contro la ritenzione, adipe e cellulite. Spesso viene sottovalutato rispetto ad altri apparati ed organi ritenuti "più importanti", il sistema linfatico viene considerato, in realtà, essenziale per il benessere dell'organismo. Si tratta di un apparato difficile, formato da vasi e microvasi , simile a quello sanguigno. La sua funzione principale è quella di ripulire i liquidi corporei dalle tossine, dalle sostanze di scarto che non servono al nostro organismo e da quelle che possono essere nocive. Non è un caso infatti che proprio a livello del sistema linfatico si svolga un'intensa attività di difesa che vede coinvolti al primo posto i linfonodi, stazioni linfatiche che presiedono all'eliminazione di virus e batteri. La linfa , il liquido che cammina all'interno dei vasi linfatici, e formata dai liquidi di scarto

La camomilla, calma la mente e non solo...

È la pianta amica del buon sonno e i suoi fiori profumatissimi sono lenitivi, antinfiammatori e anti-reflusso. La camomilla si divide in 2 varietà: la romana e la matricaria. In particolare, la matricaria la puoi usare in caso di sindrome del colon irritabile, problemi gastrointestinali e colite. Alcuni studi, hanno dimostrato che l'estratto di matricaria, si è dimostrato rassicurante per rigenerare il fegato e riequilibrare i livelli di colesterolo.  Gelato alla camomilla (ricetta tratta dal libro di Manuela Conti - Con le mani in pasta - Guido Tommasi Editore) Ingredienti: 150 ml di latte intero divisi in (60 ml + 90 ml) 250 ml di panna 80 gr di miele di acacia sale (quanto basta) 20 gr di fiori di camomilla essiccati 20 gr di farina di carrube (corrisponde a 2 cucchiaini) Preparazione: prendi una casseruola, mescola tutti gli ingredienti tranne i fiori di camomilla e di latte aggiungi solo 60 ml. Porta a bollore e unisci i fiori di camomilla. Spegni e lascia in infusione per 2 o

Aprile, è tempo di "grandi pulizie"

  La parola d'ordine di questo mese è "ricambio". E proprio in questo periodo, che bisogna sbarazzarsi di quello che può frenare o impedire lo sviluppo della rinascita. Tutto si rimette in movimento. In un bosco, in un parco o in un giardino, basta passeggiare per cogliere dappertutto le tracce di quest'ondata di energia che accarezza la pelle, illumina lo sguardo e fa vibrare il fisico in corrispondenza con la stagione. L'importanza del sonno, che in larga parte dipende dalla secrezione di ormoni prodotti dall'epifisi, il riposo dovrà essere ristoratore e della giusta durata. Ad aprile ecco i rimedi di cui non si può fare a meno. Per sfruttare al meglio l'energia di questo mese, e per prevenire cali d'umore e di vitalità, è bene prendere le erbe e gli integratori che assicurano un'azione depurativa e al tempo stesso ricostituente. Ananas È il super integratore perchè sgonfia e disinfiamma. L'ananas grazie ai suoi enzimi, come la bromelina, dre

Furano e il caffè

Il furano è un composto chimico utilizzato in vari sviluppi industriali. Si forma attraverso diverse sostanze presenti negli alimenti (carotenoidi, aminoacidi, carboidrati) e si utilizza per la produzione di farmaci e prodotti chimici per l'agricoltura. Il furano è una sostanza tossica per il fegato. I livelli di furano, ad esempio, nella tazzina di caffè (64%), al momento dell'assunzione, sono inferiori rispetto a quelli trovati nel caffè tostato e macinato, perchè il furano si volatizza durante la preparazione della bevanda. Le concentrazioni alte di furano sono state riscontrate nei prodotti pronti a base di sole verdure e verdure con carne. Prima di bere il caffè andrebbe mescolato per 30 secondi e lasciato riposare a temperatura ambiente fino a 5 minuti. Il caffè tenuto nel thermos per circa 8 ore, riduce del 98% il livello di furano.

Proteine Vegetali sono il riparatore delle cellule

Quando la pelle ha bisogno di essere nutrita in profondità entrano in ballo le proteine vegetali. Come? Attraverso gli alimenti più ricchi di proteine e fitoestrogeni che promuovono il ricambio tissutale. Il latte di farro Tonifica il sistema ormonale e dà energia. Il farro ha una elevata quantità di calcio e di vitamine A, B, C, ed E; il latte che si ottiene da questo cereale è indicato per gli sportivi, gli anziani e le donne in menopausa. Ha un mixer bilanciato di proteine, carboidrati e grassi polinsaturi. Il muscolo di grano Un gustoso ricostituente. Si prepara con farina di glutine, farina di lenticchie ma anche di ceci, piselli, lupini o soia, sale marino, olio extravergine di oliva, spezie ed erbe aromatiche. Fonte di fibre e grassi buoni, è una proteina nutriente in alternativa alla carne. Miglio Contrasta le rughe e lo stress. Uno dei pochi cereali con una specifica azione alcalinizzante, essenziale per conservare la pelle pulita e luminosa. Il miglio è

Il migliore utilizzo del melo cotogno

I decotti di semi e foglie di melo cotogno sono ottimi cicatrizzanti.  In caso di ragadi al seno - ci vogliono gli impacchi al decotto di semi e foglie di melo cotogno che ha proprietà disinfettanti e cicatrizzanti. Metti in 1 tazza d'acqua 2 cucchiai di semi di foglie di cotogno, porta a ebollizione per 10 minuti, poi lascialo raffreddare, filtra il liquido, inzuppa una compressa di garza e applicala sulla pelle infiammata. Ripetere l'operazione due o tre volte al giorno.  Per tosse e mal di gola - contro la tosse e le infiammazioni del cavo orale e della gola, taglia a pezzi 2 mele cotogne, coprile d'acqua, aggiungi 1 chiodo di garofano e 1 cucchiaino di zucchero panela e lasciale cuocere per 20 minuti. Filtra il tutto, versa lo sciroppo così ottenuto in 1 flacone di vetro e assumine 2 cucchiai al bisogno. Il frullato Rende più resistente a infezioni e contagi. Quando si ha a disposizione i frutti di melo cotogno, si può bere a colazione un frullato di mel

Olio di Argan

La sua caratteristica è quella di bloccare i grassi cosiddetti "cattivi". Famoso per i suoi valori cosmetici, l'olio di argan, estratto dai noccioli dell'argania spinosa, è un liquido chiaro e leggero ricchissimo di acidi grassi vegetali. Adatto anche come integratore alimentare: lo hanno dimostrato alcuni ricercatori dell'Università romena di Timosoara che hanno eseguito una revisione di studi su quest'olio. Il risultato è stato quello di scoprire la sua capacità nel diminuire i livelli ematici di colesterolo totale, LDL e anche i trigliceridi. Azione nutriente Si può utilizzare sulla pelle dopo aver fatto il bagno. L'olio di argan è formato da acidi grassi insaturi, tra cui: oleico, linoleico e linolenico; esso ha inoltre sostanze antiage, tra cui la vitamina A e la vitamina E. Si consiglia di utilizzarlo dopo il bagno o la doccia, al posto della crema corpo, per un'intesa azione nutriente e ammorbidente sulla pelle secca.     

Il miso: ottimo detox

Bisogna ricordare che in medicina, le verdure di mare (alghe) sono usate per togliere il grasso in eccesso, dovuto all'eccessivo utilizzo di cibi di origine animale. Per il loro potere detox aiutano l'organismo a liberarsi dai metalli pesanti e dalle tossine accumulate con l'uso di medicinali. Contribuiscono poi a stabilizzare la glicemia e la pressione sanguigna. Attenzione: seppur necessarie e importanti nell'alimentazione umana, le alghe devono essere consumate in piccole dosi. In caso di alterazione delle funzionalità tiroidee sarebbe meglio evitarne il consumo. 

Frullato Detox

Ingredienti: 1 tazza (infuso) di tè verde - deacidificante e antiage 1/2 frutto di avocado - fonte di grassi buoni 2 foglie di cavolo nero - antinfiammatorio 1/2 cetriolo - depurativo e idratante 1 mazzetto di prezzemolo - antiossidante 1 fetta di ananas - ricca di enzimi digestivi Preparazione: nel frullatore mettere tutti gli ingredienti appena elencati e mescolare finchè non si saranno perfettamente sminuzzati, fino a formare un composto cremoso. Questo frullato va subito bevuto perchè i vegetali stando all'aria per più di 5 minuti si ossidano. Si consiglia di bere il frullato una volta al giorno a digiuno. https://aloisicristina.blogspot.it/

Aronia

Pianta arbustiva nativa del Nordamerica, le bacche di aronia sono un eccellente integratore che danno una mano al sistema cardiocircolatorio perchè hanno una miniera di antociani e minerali preziosi per sostenere il microcircolo. Già dalla Primavera, a volte, può succedere di avere le gambe un pò gonfie e di percepire un senso di affaticamento, peggiorato dalle prime giornate calde, l'aronia con i suoi antociani dalle proprietà antiossidanti, la vitamina C e K, quest'ultima importante per facilitare gli sviluppi di coagulazione e velocizzare la cicatrizzazione delle ferite, dona un senso di sollievo alle gambe.   Perchè l'aronia fa bene?   Un uso costante di bacche di aronia, aiuta ad anticipare il rialzo del colesterolo e a rendere più elastiche le pareti dei vasi sanguigni, oltre a prevenire i disturbi cardiovascolari come l'infarto e l'ictus. Recenti studi svolti dalla Medical University di Plovdiv, in Bulgaria, hanno dimostrato che un consumo regolare

Erba Medica e i suoi abbinamenti

Ci sono alcuni abbinamenti che, insieme a l'erba medica, aumentano la sua azione tonica e ricostituente. Le proprietà terapeutiche dell'erba medica vengono ancora di più accentuate dalla miscela con i latti vegetali, i frutti ricchi di grassi buoni, le radici vitaminiche e le erbe disinfettanti. In questa maniera, l'erba medica, diventa un rimedio adatto per curare disturbi specifici.  Erba Medica e Latte di Soia - è un mix contro l'ipertensione e osteoporosi. Chi è in menopausa e ha le ossa fragili fa bene a bere una volta al giorno un bicchiere di latte di soia frullato con un cucchiaino di polvere di erba medica. Con questa bevanda si fa una scorta di ormoni vegetali, si migliora la fissazione del calcio e si combatte anche le vampate e gli sbalzi di pressione.  Erba Medica e Avocado - un paio di volte alla settimana bere un frullato, come spuntino, preparato con mezzo avocado, un cucchiaino di malto di riso, un cucchiaino di erba medica in polvere e latte d

Erba Medica

Ritenuto il "super integratore", l'erba medica è un aiuto per le ossa, l'intestino e la memoria. Accelera il ricambio cellulare, sostiene il metabolismo e migliora le prestazioni fisiche e mentali. Gli antichi medici arabi inserivano i germogli dell'erba medica agli infusi e alle minestre, perchè già conoscevano le eccellenti virtù ricostituenti. In effetti si sta parlando di una pianta molto nutriente. L'erba medica ha i minerali, le proteine (il 55%), la vitamina A e la vitamina E, essenziale per la salute dei muscoli e per il cuore. Di recente, una serie di ricerche hanno rilevato l'importanza dell'erba medica di avere la capacità di bloccare la formazione dei vasi sanguigni che alimentano le cellule tumorali. Oltre ad avere tanti benefici, l'erba medica contiene i fitoestrogeni (gli ormoni vegetali), adatti per rafforzare la struttura ossea, e sostanze che diminuiscono il colesterolo "cattivo". L'elevata dose di vitamina K p

I Gemmoderivati

I macerati glicerici di castagno e ontano nero drenano e depurano l'organismo. Perchè fanno bene? Il macerato di castagno aiuta a contrastare l'intossicazione dei tessuti, facilitando l'eliminazione delle tossine per mezzo del circolo linfatico.  Il macerato di ontano nero, invece, diminuisce l'infiammazione che causa dolore quando si pizzica la pelle. Ecco un utile consiglio: versare 100 gocce  di macerato di castagno e 100 gocce di macerato di ontano nero in una bottiglia d'acqua minerale naturale da un litro. Agitare bene e bere nel corso della giornata. Associando questa bevanda alla tisana di vite rossa (30 grammi), spirea ulmaria (30 grammi), hamamelis (20 grammi) e ginkgo biloba (20 grammi) inserendo più acqua, si velocizza il drenaggio dei ristagni.  https://agendadellacasalinga.blogspot.it/