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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Lo spuntino diventa un pasto completo

Lo spuntino può diventare un pasto completo cambiando semplicemente i cibi con quelli integrali per preparare dei piatti unici al Top! I tramezzini sono un'ottima idea anche per un pasto leggero. Scegli sempre il pane integrale (quello con poco zucchero) e puoi prepararli con delle fettine di salmone selvaggio (fonte massima di Omega 3), insalatina e a una piccola quantità di caprino magro (simile alla ricotta) con un valore calorico inferiore di 68 calorie ogni 100 grammi. In alternativa prova la piadina integrale con la frittata. Inizia la preparazione scegliendo quella integrale fatta con olio extravergine anzichè strutto e la riempi a tuo piacimento. Consiglio di preparare una frittata di soli albumi con l'aggiunta di un pizzico di curcuma e pepe nero. Tagliala a fettine e abbinala a un ripieno fatto con insalata oppure con un misto di verdure appena sbollentate. Se non riesci a trovare la piadina integrale, preparala tu, in questo modo: mescola 250 grammi di farina integra

Fame Cerebrale

Si chiama "fame cerebrale" quando più si mangiano dolci, più se ne vogliono. In inglese è detto "craving", quella voglia intensa, molto diversa dalla normale fame, di mangiare alimenti dolci che diventa quasi una necessità fisica. Lo zucchero può creare questo desiderio che, se non soddisfatto, procura un bisogno paragonato alla crisi di astinenza che danno le sostanze come: la nicotina, l'alcol o gli stupefacenti. La ragione è fisiologica. Il glucosio incentiva i circuiti dopaminergici, zone del cervello connesse al piacere e alla ricompensa. Viene a formarsi una sorta di circolo vizioso in cui lo zucchero porta al rilascio di dopamina (ormone della felicità) che, quando manca il suo effetto, spinge il cervello a voler ancora zucchero, in un gioco al rialzo portando a mangiare sempre di più zucchero, alimentando una voglia sempre più intensa.

Frutta Secca - Lo Scrub

Nella cosmesi naturale è possibile utilizzare la frutta secca per creare degli ottimi scrub. Innanzitutto nella frutta secca è presente un tipo di buon grasso che risulta molto simile a quello ovviamente presente nella pelle. Sto parlando di grassi insaturi e polinsaturi tra cui i famosi Omega-3. Le sostanze oleose contenute nella frutta secca sono ricchissime di acidi grassi oltre ai sali minerali e alle vitamine, hanno grande attinenza con i componenti del sebo cutaneo. Oltre a garantire una profonda pulizia, contribuiscono a rendere la pelle più morbida ed elastica. Per riuscire ad avere una base delicata per lo scrub è possibile, con l'aiuto di un mixer, polverizzare la frutta secca (senza il guscio) per una manciata di secondi. Per la preparazione dello scrub basta prendere 3 cucchiai di frutta secca (a scelta, noci, nocciole, mandorle, pistacchi, arachidi) polverizzati, 2 cucchiai di olio di mandorle dolci e 1 cucchiaio di miele. Si miscela il tutto, in una ciotolina di vet

Succhi da bere

Bere un succo aggiungendo un cucchiaino di fibre aiuta l'indice glicemico a diminuire. È nostra abitudine dissetarsi con un succo di frutta da solo, non sapendo che fa alzare bruscamente la glicemia. Ogni lavorazione che cambia un alimento, ne aumenta anche l'indice glicemico: ecco che il succo di frutta alla mela ha un indice glicemico più alto rispetto alla mela intera. I succhi acquistati nei supermercati hanno percentuali molto basse di frutta, tanti zuccheri e niente fibre. 20 minuti è la durata della camminata necessaria a bruciare gli zuccheri contenuti in 200 ml di succo di frutta. È bene conoscere che contro gli eccessi di zuccheri, carboidrati raffinati e fruttosio abbiamo un'arma importante: l'attività fisica. Ma ce ne vuole molta!