Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Piante

I benefici del blogging: perché scrivere e pubblicare online?

  Il blogging offre una serie di vantaggi che lo rendono un'attività interessante e utile per chiunque voglia comunicare online. Ecco alcuni dei principali benefici del blogging: 1. Crescita personale: Sviluppare nuove competenze: Scrivere regolarmente per un blog aiuta a migliorare le proprie capacità di scrittura, organizzazione del pensiero e comunicazione. Imparare cose nuove: Per creare contenuti interessanti è necessario fare ricerche e approfondire diverse tematiche, ampliando così le proprie conoscenze. Rafforzare la propria autostima: Ricevere feedback positivi dai lettori e vedere il proprio blog crescere può aumentare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. 2. Condivisione di idee e passioni: Esprimere la propria voce: Il blog diventa uno spazio personale per esprimere le proprie idee, opinioni e passioni con un pubblico vasto. Connettersi con persone che condividono gli stessi interessi: Il blog permette di entrare in contatto con altri appassiona

Piante d'appartamento per Febbraio: consigli per la cura e la manutenzione

Febbraio è un mese che porta con sé i primi segni della primavera, anche se le temperature esterne possono ancora essere rigide. Per questo motivo, le piante d'appartamento assumono un ruolo ancora più importante nel portare un tocco di vita e di colore alle nostre case. In questo post, vi daremo alcuni consigli utili per la cura e la manutenzione delle vostre piante d'appartamento durante il mese di febbraio, con un focus su alcune specie particolarmente adatte a questo periodo dell'anno. Quali sono le migliori piante d'appartamento per Febbraio? Ecco alcune delle nostre preferite: Violette africane: queste bellissime piante fiorite sono disponibili in una varietà di colori e sono relativamente facili da curare. Hanno bisogno di luce solare indiretta e annaffiature regolari, ma non eccessive. Primule: queste allegre piantine fiorite sono un vero e proprio simbolo della primavera. Prediligono un terreno umido e ben drenato e fioriscono abbondantemente se esposte a

Achimenes

  L'aspetto di questa pianta è cespuglioso, la sua altezza è di 20-60 cm e il suo diametro è di 14-20 cm. Il tempo di fioritura è luglio - settembre e l'esposizione consigliata è: in piena luce. Si innaffia regolarmente in estate e poco in inverno. L'achimenes si coltiva piantando 6-8 rizomi in un vaso di 20 cm di diametro. Innaffiare aumentando gradualmente la quantità d'acqua: nel periodo estivo il terriccio deve essere umido ma non inzuppato. Non superare mai la temperatura di 27°C. Nelle giornate calde spruzzare la pianta senza bagnare i fiori. La riproduzione dell'achimenes avviene attraverso la semina che va effettuata in marzo. Si riproduce anche per talea. 

Posidonia la pianta anticellulite

La posidonia oceanica è una pianta acquatica che si trova nel Mediterraneo e nella cosmesi si utilizzano gli estratti per contrastare gli inestetismi della cellulite. La posidonia è una promettente alleata nella lotta alla cellulite. A sostenerlo è uno studio guidato da l'università e centri di ricerca genovesi e pubblicato su Marine Drugs. La pianta si è dimostrata in grado di stimolare la produzione di fibroblasti, componenti del tessuto connettivo e della matrice extracellulare. Gli estratti della posidonia oceanica si sono rilevati capaci di ridare compattezza ai tessuti e di ridurre gli adipociti e, secondo i ricercatori sarebbero in grado di contrastare la cellulite e i cedimenti cutanei dovuti all'invecchiamento. Tali effetti sarebbero da ricondurre ad alcuni composti presenti nella pianta, tra cui fenoli e acido cicorico; diversi prodotti a base di posidonia oceanica sono già in commercio (online), tra cui oli e creme rassodanti. 

Sorriso perfetto? Ci pensa la gomma di mastiha

La gomma di mastiha è una resina estratta dal Pistacia lentiscus situato in un terreno calcareo. La sua caratteristica primaria è quella di ridurre in modo drastico l'attività batterica responsabile delle carie. Masticando i granuli per qualche minuto, dopo aver mangiato, ripulisce il cavo orale e previene i depositi di placca che portano allo sviluppo della carie. Una ricerca dell'Università di Cukurova in Turchia ha fatto presente che la masticazione della resina di mastiha diminuisce totalmente la formazione della carie dentale. La varietà più studiata e di cui sono stati confermati gli effetti benefici viene però soltanto dall'isola greca di Chios, dove c'è un terreno calcareo adatto alla crescita di questa pianta. In commercio si trova anche il dentifricio e il collutorio a base di mastiha. 

Il glicine, la pianta amica

Il glicine è una pianta rampicante e i suoi grappoli profumati, messi a contatto con il naso e con la pelle, hanno un immediato effetto antidepressivo. L'oleolito di glicine attenua gli arrossamenti; utilizzando i fiori dalle proprietà lenitive e decongestionanti, si otterrà un effetto antinfiammatorio (su pelle e capelli) dopo l'esposizione al sole. Procedi così: metti sul fondo di un vasetto di vetro scuro 2-3 manciate di fiori di glicine (strappati dal grappolo) leggermente pressati e coprili con dell'olio di mandorle dolci biologico. Chiudi il barattolo, mettilo al sole per 20 giorni scuotendolo di tanto in tanto, filtra l'oleolito e versalo in bottiglie (sempre di vetro scuro e tappo avvitabile o di sughero), che riporrai al buio o al fresco.

Elisir della longevità: la melissa

Grazie all'alto contenuto di acido rosmarinico, la melissa rallenta i sviluppi d'invecchiamento. Somigliante per aspetto e forma delle foglie alla menta, con la quale condivide la famiglia botanica (le Lamiaceae), la melissa o cedronella, è una pianta dal profumo fresco e agrumato, molto apprezzata per aromatizzare cereali, insalate e infusi. Messa a dimora in giardino, questa pianta tiene lontano le zanzare. La melissa è utile per la salute: contiene la vitamina C e B ed è inoltre ricca di tannini, di eugenolo, un composto dalle proprietà antibatteriche, e di acidi organici. Leggermente sedativa, la melissa ha anche azione antispasmodica, adatta contro crampi addominali e mestruali. Ostacola i fenomeni che formano danni a organi e tessuti Un recente studio condotto a Tokio, comparso sul Journal of  Nutritional Science and Vitaminology, da alcuni ricercatori, ha dimostrato che la melissa è in grado di esercitare azione antinvecchiamento; essa ha sostanze (tra cui soprattu

Origano Spagnolo

Nominato anche origano spagnolo, il timo capitato è una particolare varietà di timo arbustivo che forma meravigliose macchie sulle coste del litorale mediterraneo. In fitoterapia è una pianta molto apprezzata per le sue proprietà disinfettanti, antisettiche, antinfiammatorie e soprattutto antimicrobiche. Una ricerca guidata in collaborazione da Università del Brasile e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche Italiane, ha dimostrato la capacità di questa particolare varietà di timo di svolgere un'azione analgesica, agendo su superfici recettori deputati alla segnalazione degli stati dolorosi. Come si utilizza Si può provare sotto forma di essenza come un disinfettante o deodorante per ambienti di casa, prevenendo la proliferazione di virus e batteri. Si diffonde per mezzo di un bruciaessenze inserendo 5-6 gocce di olio essenziale di timo capitato biologico. Si trova in erboristeria o in farmacia. 

Verbana

Questa piantina rustica, dai fiori lilla, protegge il sistema nervoso, ha effetti calmanti e, secondo alcuni studi, mantiene in salute i circuiti cerebrali. La farmacopea moderna le attribuisce soprattutto virtù calmanti e leggermente sedative, adatte in caso di agitazione e insonnia, ma anche proprietà antinfiammatorie e digestive. Fra i costituenti della pianta che ne determinano l'azione curativa ci sono alcaloidi, flavonoidi, mucillagini, tannini e numerosi acidi organici. La verbana ha alcuni composti utili contro le ischemie. Uno studio cinese, guidato dalla Binzhou Medical University di Yantai e pubblicato sul Brazilian Journal of Medical and Biological Research ha testato l'efficacia di un particolare composto contenuto nella verbana, chiamato verbenalina, contro fenomeni di natura ischemica; è risultato che tale composto sarebbe adatto contro le ischemie, esercitando un'azione protettrice sui vasi sanguigni.  Tintura Madre di Verbana Funziona in caso d'in

Aglaonema

La carrellata delle piante ornamentali da appartamento è ampia e include anche questa bellissima perenne di origini palustri che si  chiama Aglaonema ed è caratterizzata da crescita lenta ma destinata a durare praticamente in eterno. Proviene dal sud-est asiatico e da lì si è diffusa per la facilità con la quale si coltiva e per il suo aspetto gradevole, donato da una forma compatta e un'abbondanza di foglie vari colori screziati. L'Aglaonema è possibile trovarla in diverse specie con tantissime varietà, in un'ampia facilità di scelta tra foglie in diverse tonalità di verde, bianche, a volte gialle con sfumature rosse e rosate. Una caratteristica non piacevole all'uomo è quella di essere una pianta, al tatto, irritante per la pelle e quindi è sempre meglio utilizzare i guanti. 

Verde Convivenza

Occuparsi di un essere vivente, animale o pianta che sia, oltre al fatto che sia un piacere, è una maniera per entrare in sintonia con gli altri esseri viventi con cui condividiamo la vita su questo nostro Pianeta. Ma è anche una chiave semplice,  alla portata di tutti, per ritrovare i cicli del tempo, le complicità della Luna e le buone vibrazioni della natura. Senza dimenticare che la presenza di piante in casa facilita la circolazione dell'energia vitale. L'ideale, una volta decisa la "convivenza", è quella di scegliere specie vegetali che ben si adattano al nostro clima e sistemarle in vasi posizionati vicino ad una finestra o comunque a una zona dell'appartamento particolarmente illuminata. Se all'inizio prendersi cura delle nostre amiche piante comporterà, come tutti i rapporti, una fase di rodaggio, poi tutto filerà liscio, con soddisfazione nostra e piacevolezza della casa. 

Palline di Natale "Coltivabili"

Idea di riciclo creativo che da tantissimo tempo oramai va di moda. Fare un terrario in una pallina di Natale è particolare e super ecologico per non dire "green". Si possono realizzare due tipi di terrario. Per ognuno ci serviranno una pallina del tutto trasparente, della terra e un gancio per appenderla. A questo punto si prende la pallina e si riempie per metà di terriccio fresco, dentro a questo va posizionata un paio di semi della pianta-fiore che piace di più veder crescere nel vaso dei fortunati ospiti che riceveranno questo tipo di regalo. Passate le feste si dovrà mettere il composto germogliato in un vaso. Per chi riceverà in regalo la pallina di Natale coltivabile sarà veramente una sorpresa cercare di capire giorno per giorno cosa stia crescendo all'interno di essa! La seconda alternativa è quella di riempire una pallina di terra sempre per metà, ma al posto dei semi si metterà una piantina grassa. Vale anche per questa alternativa il discorso di aprire la

Melo Cotogno

"Aprile fiorisce il melo cotogno, un condensato di vitalità". Usando le corolle e le parti verdi di quest'albero generoso avremmo un concentrato di fosforo, ferro, potassio e tannini drenanti che sono delle sostanze chimiche, presenti negli estratti vegetali. Definiti una vera "farmacia naturale" i frutti del melo cotogno vanno lasciati maturare sull'albero più tempo possibile e, una volta raccolti, si devono far riposare per alcune settimane al fresco e al buio. Non essendo calorico, il melo cotogno è indicato sia per i diabetici sia per coloro che vogliono smaltire qualche chilo di troppo. La molta pectina che egli contiene, produce una specie di gel emolliente che rallenta l'assorbimento degli zuccheri a livello intestinale e stabilizza i livelli glicemici, con un effetto preventivo contro il diabete di tipo II e, oltre a regolarizzare le funzioni intestinali sia in caso di stipsi che di diarrea, nutre la mucosa intestinale, rallenta l'a

Kerria

Spesso viene chiamata anche "rosa del Giappone", la kerria è un arbusto perenne che fa parte alla famiglia delle rosacee.  E' una pianta poco esigente e quindi può gratificare parecchio i principianti del giardinaggio. Cresce rapidamente e si adatta bene in qualsiasi terreno. La kerria raggiunge un'altezza massima di 2,5 metri, un'estensione in larghezza di 1,5 metri e in primavera si ricopre di tante semplici roselline di colore giallo.  Si adatta all'esposizione al sole o a mezz'ombra, l'importante è che la luce solare non sia troppo diretta sennò si noterà una decolorazione sui fiori. La kerria ha le foglie piccole, verde chiaro e a margine seghettato. Si adatta bene a crescere come arbusto isolato ma è altrettanto idonea a formare siepi miste.  Se la kerria viene coltivata in vaso bisogna annaffiarla regolarmente, mentre in piena terra è sufficiente fare delle irrigazioni saltuarie, collegate all'andamento delle piogge. E' importante, o