Passa ai contenuti principali

Post

Lo spuntino diventa un pasto completo

Lo spuntino può diventare un pasto completo cambiando semplicemente i cibi con quelli integrali per preparare dei piatti unici al Top! I tramezzini sono un'ottima idea anche per un pasto leggero. Scegli sempre il pane integrale (quello con poco zucchero) e puoi prepararli con delle fettine di salmone selvaggio (fonte massima di Omega 3), insalatina e a una piccola quantità di caprino magro (simile alla ricotta) con un valore calorico inferiore di 68 calorie ogni 100 grammi. In alternativa prova la piadina integrale con la frittata. Inizia la preparazione scegliendo quella integrale fatta con olio extravergine anzichè strutto e la riempi a tuo piacimento. Consiglio di preparare una frittata di soli albumi con l'aggiunta di un pizzico di curcuma e pepe nero. Tagliala a fettine e abbinala a un ripieno fatto con insalata oppure con un misto di verdure appena sbollentate. Se non riesci a trovare la piadina integrale, preparala tu, in questo modo: mescola 250 grammi di farina integra

A maggio, no a sale, colesterolo e batteri nascosti

I pericoli alimentari, nel mese di maggio, che riguardano l'organismo possono essere: Con un'alimentazione sbilanciata aumentare il rischio di infezioni e intolleranze alimentari. Mangiare troppi grassi e sale, sostanze estremamente dannose per cuore e arterie. Rallentare i sviluppi digestivi e riempire l'organismo di tossine acide. Cibi mal riscaldati rischiano di farti ingerire germi - è bene utilizzare il coperchio, se riscaldi un avanzo di pietanza. Assicurati che gli avanzi siano freddi e coperti quando vanno messi in frigo.  Insaccati e affumicati - dopo i 50 anni facilitano l'ipertensione. Come? Con l'arrivo della menopausa, quando il sistema ormonale può già di per sè danneggiare l'apparato cardiocircolatorio: provocano ritenzione ed edema, l'anticamera dell'ipertensione. Ecco perchè pancetta, wurstel e salumi, andrebbero sempre limitati.  Formaggi alla sera - rovinano il sonno, formano acidità e reflusso gastrico. La sera è meglio evitare ques

Il fisico ha bisogno di carburante

1 ora di attività fisica ci regala 4,5 anni di vita in più. Lo conferma una ricerca statunitense, ma bisogna muoversi ogni giorno, fornendo al fisico la giusta....benzina verde! Ci allena.....la natura! Chi pratica jogging - la corsa è uno dei tanti sport più completi: oltre a diminuire il rischio cardiovascolare, fortifica il sistema immunitario, migliora la struttura osteoarticolare e può aiutarti a bruciare fino a 350 calorie in una sessione di 30 minuti. Ecco gli integratori naturali che possono aiutare a sfruttare al meglio le potenzialità benefiche dello jogging. Nello specifico: Estratto di Piselli - brucia i grassi, nutre il tessuto connettivo. Sciogli 1 cucchiaino di polvere delle proteine dei piselli in 1 bicchiere d'acqua o di latte di soia e bevi il succo 30 minuti prima di iniziare la tua corsa. La parte proteica dei piselli apporta aminoacidi a catena ramificata, essenziali per una crescita muscolare progressiva, ed è ricca di lisina, che cambia gli acidi gra

Gli alberi mediterranei vincenti.

Il tiglio e il fico si estraggono dagli alberi mediterranei e hanno il beneficio di migliorare il funzionamento dello stomaco, nel caso in cui si presenta il bruciore, dopo i pasti principali. Alcuni consigli: Succo anti acidità Si prepara mettendo nella centrifuga o nello spremi agrumi 1 ciotola di mirtilli e 1 manciata di germogli di broccoli. Se non piace il sapore, aggiungere 1 piccola pera, che è un altro frutto ad azione antiacido. Bevi il succo 1 o 2 volte al giorno, a digiuno. Nello specifico: i broccoli hanno il sulforafano, un composto dalle eccellenti proprietà antibiotiche che aiutano a normalizzare la secrezione acida e, di conseguenza, a prevenire gli attacchi di mal di stomaco. I mirtilli, quelli neri ma soprattutto i rossi, sono dei potenti disinfettanti perchè il loro succo combatte l'Helicobacter pylori, un batterio che si annida nel muco gastrico danneggiando il rivestimento protettivo dello stomaco.  Spezia digestiva Prepara un infuso e bevilo al

L'Omeopatia e i Gastroprotettivi verdi sono il pronto soccorso naturale dell'organismo e l'apparato digerente ringrazia.

Omeopatia In primavera, i malesseri digestivi sono già presenti? L'omeopatia con i suoi granuli spegne il fuoco gastrico. Come? Con l'Iris versicolor, carbo vegetalis e nux vomica. Entriamo nello specifico con una piccola descrizione degli stessi: Iris Versicolor - tratta il bruciore dislocato lungo tutto il tubo digerente, con una "risposta" sul lato sinistro della schiena; il disturbo gastrico migliora con il riposo e il relax. Carbo Vegetalis - se il bruciore è accompagnato da eruttazioni e meteorismo, questo rimedio è utile anche per trattare le infiammazioni che coinvolgono anche l'intestino.  Nux Vomica - se lo stomaco è sensibile anche alla sola pressione manuale, prendi questo rimedio perchè è indicato per chi abusa di caffè, ha un'alimentazione disordinata e vive in preda allo stress. Va precisato che questo tris di rimedi omeopatici si prendono alla 9 CH (le sostanze iniziali sono diluite in centesimali e il 9 significa "9 diluizion

Il metodo naturale per fermare le infiammazioni e mantenere pulito lo stomaco

La ricerca, 1 grammo al giorno per stare meglio. La resina del lentisco protegge le cellule dello stomaco, riduce le lesioni della mucosa gastrica causate dai farmaci, cura la dispepsia e ha effetti benefici anche sul metabolismo dei grassi e del glucosio, il cui abuso è spesso all'origine di molti mal di stomaco. Il mastice di Chios è in grado di limitare i bruciori, l'acidità e i sintomi della gastrite; risulterebbe efficace anche contro il batterio dell'Helicobacter pylori, responsabile delle ulcere, anche se sono provocate dall'abuso di cibi piccanti, di alcolici come pure dallo stress intenso e prolungato.  Novità dalla Grecia Contro i malesseri gastrici primaverili e anche come terapia, se i disturbi sono già presenti, fare prevenzione o curare con 1 grammo di resina di mastice di Chios (estratto ricavato dall'incisione del tronco e i rami del lentisco, dai quali fuoriesce sotto forma di gocce per poi cristallizzarsi in "lacrime" di colore b

Lo stomaco, il motore della trasformazione: rispettiamo i suoi cicli

Le infezioni batteriche, le forme virali, lo stress e le tensioni sono i fattori che mettono in crisi la digestione. Cosa fare? Se lo stomaco è l'organo che più di tutti risente del subbuglio di Aprile e "protesta" con disturbi come: gastriti, nausea, bruciori e difficoltà digestive, la prima cosa da fare, a titolo preventivo, è rendere meno acidi i suoi succhi e le sue mucose. Come? Depurandolo dalle scorie metaboliche e alimentari depositate nei mesi invernali. L'agitazione irrita le mucose. Va detto, fra l'altro che lo stomaco è anche un contenitore di ansia e di stress psichico che in primavera tende fisiologicamente ad aumentare.  Per la medicina cinese Mantenere pulito e attivo lo stomaco serve a migliorarne la funzione assimilatoria. È lui che consente al fisico di "fiorire" infatti, per la Medicina Cinese lo stomaco è legato all'elemento Terra e a tutto quello che dà forma alla vita. E attraverso dello stesso che le sostanze nutritive

Il cibo, lo sconosciuto che ti fa vivere bene e più a lungo

In primavera dosa i cibi grassi e irritanti, basterà fare un minimo di attenzione all'alimentazione (non esagerare con i cibi acidificanti come caffè, fritti, formaggi stagionati, cioccolato, cibi piccanti o grassi, oltre a fumo, vino e superalcolici), risulta utile fare un minimo di attività fisica quotidiana, perchè il movimento del corpo favorisce anche la digestione. Dove il cibo diventa vita In questo periodo dell'anno dobbiamo rispettare di più lo stomaco, riservargli una serie di cure specifiche per disinfiammarlo e facilitare il suo lavoro. È prevalso che i momenti di transizione tendano a mettere a dura prova proprio lui, l'organo che più di tutti ha il compito di raccogliere e di assimilare i cibi e le bevande che consumiamo ogni giorno e di trasformarli in sostanze semplici, indispensabili per la vita.  Guarisci lo stomaco! Le stagioni intermedie come la primavera (anche l'autunno) mirano già normalmente ad affaticare l'organismo con una ser