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Lo spuntino diventa un pasto completo

Lo spuntino può diventare un pasto completo cambiando semplicemente i cibi con quelli integrali per preparare dei piatti unici al Top! I tramezzini sono un'ottima idea anche per un pasto leggero. Scegli sempre il pane integrale (quello con poco zucchero) e puoi prepararli con delle fettine di salmone selvaggio (fonte massima di Omega 3), insalatina e a una piccola quantità di caprino magro (simile alla ricotta) con un valore calorico inferiore di 68 calorie ogni 100 grammi. In alternativa prova la piadina integrale con la frittata. Inizia la preparazione scegliendo quella integrale fatta con olio extravergine anzichè strutto e la riempi a tuo piacimento. Consiglio di preparare una frittata di soli albumi con l'aggiunta di un pizzico di curcuma e pepe nero. Tagliala a fettine e abbinala a un ripieno fatto con insalata oppure con un misto di verdure appena sbollentate. Se non riesci a trovare la piadina integrale, preparala tu, in questo modo: mescola 250 grammi di farina integra

Kapha in squilibrio

Gli avvisi che indicano un eccesso di kapha sono il muco e la salivazione troppo abbondanti con spurgo di muco appiccicoso (flemma), tosse grassa, prurito, infreddolimento, pesantezza, ristagno, congestione, tumori, cisti, dolori lievi ma persistenti, edema, digestione lenta, eccessivo desiderio di dormire, sapore dolce e salato in bocca, feci bianche e solide. Se kapha è fuori equilibrio possono manifestarsi problemi cardiaci, diabete, colesterolo alto o sovrappeso. Una mancanza di kapha darà luogo a un incremento di segnali vata, ad esempio le giunture delle ossa scricchiolanti, secchezza, vertigini e perdita di peso. I problemi kapha come le tossi e le otiti, spesso si manifestano durante l'infanzia, un periodo di crescita. Il ruolo congenito in kapha nell'immagazzinamento dell'energia può significare che, a livello emozionale, i soggetti appartenenti a questo dosha abbiano la tendenza ad aggrapparsi e ad accumulare sia oggetti sia persone che possono essere un pò av

Cibi salva stomaco

La parola d'ordine in cucina? Leggerezza. Le carote e il melone sono alimenti che calmano il fuoco gastrico. Per alleviare il reflusso sono consentite le cotture semplici e alimenti lenitivi che aiutano a disinfiammare le pareti dell'esofago. Sono permessi gli alimenti più facili da digerire, poveri di grassi, di zuccheri e poco elaborati. Sono ottime le proteine magre che aiutano a rendere più tonica la valvola che separa esofago e stomaco (uova, pollo, tacchino, pesce e frutti di mare). Non devono mai mancare verdura fresca e cereali integrali che apportano fibre. Tra i vegetali sono da favorire quelli poveri di acido citrico. In questo mese (luglio) è meglio scegliere il melone, le carote, le albicocche, i frutti di bosco, le mele, i germogli, le pere, le banane, i broccoli e cavoli (il succo di cavolo crudo è un toccasana per le mucose dello stomaco). Concludendo è meglio preferire le cotture al vapore o al cartoccio, vanno evitate quelle che prevedono l'aggiunta di

Spaghetti di verdura

Considerati la ricarica di fibre per l'organismo, riattivano l'intestino, gli spaghetti di verdura sono il trucco divertente per ripulire il colon e riacquistare la regolarità. In più saziano facendo mangiare meno pasta e più vegetali. Nello specifico sono degli ortaggi tagliati in lunghe strisce più o meno sottili che messi nel piatto "a nido" e conditi con fantasia, assomigliano a un piatto colorato di spaghetti freschi. Riguardo alla tradizionale pasta lunga, la versione veg è una fonte ricca di fibre, minerali, vitamine e acqua. Il corretto profilo nutrizionale del piatto di spaghetti di verdura dipende dal tipo di ortaggio che si sceglie. In realtà tutti i vegetali sono contrassegnati da un alto contenuto di fibre che facilitano il senso di sazietà, depurano e mantengono efficiente l'apparato gastrointestinale. Riducendo l'assimilazione di grassi e zuccheri a livello intestinale, questi nutrienti aiutano a tenere sotto controllo colesterolo, glicemia

Tempo di Vacanze

Mare, montagna o in città alla fine libere da caos e varie frenesie, le vacanze ci aprono a un nuovo tempo. Quello di giorni attesi, desiderati, in cui uscire dal quotidiano, attraversando nuove mete, si organizza un viaggio o si pensa a godersi il più totale relax. Luglio tempo di vacanza ci dona il sole, la luce e l'aria sempre più calda. Nella tavola è possibile gustare frutta e ortaggi di ogni genere, pronti a farsi assaporare in numerose ricette, diverse ogni giorno. Le alte temperature sollecitano nuove attenzioni per le varie coltivazioni. Nella terra asciutta si incrementano le irrigazioni e si proteggono le piante dagli effetti della calura. Tra i pomodori, i peperoni e i fortissimi fiori di zucca si rallentano, la sera, le irrigazioni quando è più fresco e la terra respira. Le giornate si allungano. O meglio, così pensiamo noi perchè dal solstizio d'estate sono tornate a farsi più brevi. Dice il proverbio:" Luglio poltrone porta la zucca e il melone ". L

Fiori e Farfalle

Allegre, colorate, delicate, le farfalle, deliziose creature che hanno la possibilità di vivacizzare, con il loro volo, terrazzi e giardini. Perchè non organizzare un angolo con le piante che le farfalle preferiscono? Ad esempio, è risaputo che le farfalle diurne preferiscono i fiori vistosi, dal profumo intenso e ricchi del nettare di cui si nutrono. Fra questi c'è per prima la lavanda, migliore per le farfalle se viene nel vaso disposta in gruppi, oppure si potranno trapiantare in vasi e ciotole le margherite, le tagetes e le viole mammole. Ma c'è anche un vero e proprio "cespuglio delle farfalle": la buddleia, con i tipici fiori a pannocchia che rilasciano un intenso profumo di frutta. 

Oli e Grassi nell'alimentazione ayurvedica

Nella nutrizione ayurvedica  gli oli e i grassi proteggono il cibo dal calore. Sotto l'effetto del calore molte delle caratteristiche degli alimenti utili all'uomo, quali i sali minerali, le proteine e le vitamine, possono essere alterate o compromesse. È possibile accettare alcune regole che tutelano i principi nutrizionali degli alimenti. Per prima cosa, non bisogna dimenticare di assumere sempre un pò di grassi. Cucinare con la giusta quantità di grassi e oli significa trasmettere non solo le caratteristiche specifiche di questa sostanze, ma anche conservare e potenziare tutte le proprietà degli alimenti con cui sono a contatto. Nella preparazione delle verdure, così come dei legumi o dei cereali, nella cucina ayurvedica il condimento e, in particolare, il soffritto svolge questa funzione. L'olio o il "Ghi" appena riscaldati in cui si aggiungono le spezie (o il Masala - mistura di spezie indiana), si unisce agli alimenti e forma un involucro esterno che pro

Maggiorana - Trucchi e Consigli

La maggiorana è reperibile nei vivai, preferisce un terreno alcalino, asciutto e ben drenato, da concimare solo quando compaiono i primi fiori, ma senza esagerare. Il vaso si consiglia di medie dimensioni, deve essere possibilmente di coccio e va posizionato in pieno sole, magari vicino alle altre piante aromatiche. La maggiorana non bisogna bagnarla troppo perchè non gradisce l'eccesso di acqua: onde evitare che ingiallisca o che marciscono le radici, è meglio fare a meno che si formino ristagni. Le annaffiature aumenteranno in piena estate e durante il tempo della fioritura. Si raccoglie alla fine di settembre, la maggiorana da giugno fino a tutto il mese di settembre si usa fresca: i fiori hanno un sapore più spiccato delle foglie e si possono far essiccare direttamente sui rametti, adagiandoli a mazzetti e a testa in giù in un ambiente buio e aerato. Poi si sbriciola e si invasa di nuovo. Oppure si congela nelle apposite buste da freezer.