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Lo spuntino diventa un pasto completo

Lo spuntino può diventare un pasto completo cambiando semplicemente i cibi con quelli integrali per preparare dei piatti unici al Top! I tramezzini sono un'ottima idea anche per un pasto leggero. Scegli sempre il pane integrale (quello con poco zucchero) e puoi prepararli con delle fettine di salmone selvaggio (fonte massima di Omega 3), insalatina e a una piccola quantità di caprino magro (simile alla ricotta) con un valore calorico inferiore di 68 calorie ogni 100 grammi. In alternativa prova la piadina integrale con la frittata. Inizia la preparazione scegliendo quella integrale fatta con olio extravergine anzichè strutto e la riempi a tuo piacimento. Consiglio di preparare una frittata di soli albumi con l'aggiunta di un pizzico di curcuma e pepe nero. Tagliala a fettine e abbinala a un ripieno fatto con insalata oppure con un misto di verdure appena sbollentate. Se non riesci a trovare la piadina integrale, preparala tu, in questo modo: mescola 250 grammi di farina integra

Oli e Grassi nell'alimentazione ayurvedica

Nella nutrizione ayurvedica  gli oli e i grassi proteggono il cibo dal calore. Sotto l'effetto del calore molte delle caratteristiche degli alimenti utili all'uomo, quali i sali minerali, le proteine e le vitamine, possono essere alterate o compromesse. È possibile accettare alcune regole che tutelano i principi nutrizionali degli alimenti. Per prima cosa, non bisogna dimenticare di assumere sempre un pò di grassi. Cucinare con la giusta quantità di grassi e oli significa trasmettere non solo le caratteristiche specifiche di questa sostanze, ma anche conservare e potenziare tutte le proprietà degli alimenti con cui sono a contatto. Nella preparazione delle verdure, così come dei legumi o dei cereali, nella cucina ayurvedica il condimento e, in particolare, il soffritto svolge questa funzione. L'olio o il "Ghi" appena riscaldati in cui si aggiungono le spezie (o il Masala - mistura di spezie indiana), si unisce agli alimenti e forma un involucro esterno che pro

Maggiorana - Trucchi e Consigli

La maggiorana è reperibile nei vivai, preferisce un terreno alcalino, asciutto e ben drenato, da concimare solo quando compaiono i primi fiori, ma senza esagerare. Il vaso si consiglia di medie dimensioni, deve essere possibilmente di coccio e va posizionato in pieno sole, magari vicino alle altre piante aromatiche. La maggiorana non bisogna bagnarla troppo perchè non gradisce l'eccesso di acqua: onde evitare che ingiallisca o che marciscono le radici, è meglio fare a meno che si formino ristagni. Le annaffiature aumenteranno in piena estate e durante il tempo della fioritura. Si raccoglie alla fine di settembre, la maggiorana da giugno fino a tutto il mese di settembre si usa fresca: i fiori hanno un sapore più spiccato delle foglie e si possono far essiccare direttamente sui rametti, adagiandoli a mazzetti e a testa in giù in un ambiente buio e aerato. Poi si sbriciola e si invasa di nuovo. Oppure si congela nelle apposite buste da freezer. 

In compagnia della luna - il giardino

Con la luna crescente a giugno, tra profumi e fioriture di ogni tipo, si comincia la semina all'aperto delle campanule, dei garofani, della malva, delle primule e della violacciocca. È il giusto momento per la riproduzione delle specie legnose, quindi si lavorano i cespugli, tramite la talea, la margotta e la propaggine. Qualora il prato fosse danneggiato basta trapiantarlo con un tappeto erboso in rotoli. È ancora possibile mettere a dimora o trapiantare il geranio. Invece, con la luna calante è l'occasione di estrarre dal terreno i bulbi di tulipano e narciso che hanno fiorito, spazzolandoli leggermente e riponendoli in luogo buio e fresco. È arrivato il momento di ripulire le aiuole dalle erbe infestanti e distribuire pacciamatura di corteccia di pino. Cimare i ricacci delle siepi per mantenere la forma.  Leggi anche:  https://blog.pianetadonna.it/tata4/in-compagnia-della-luna-lorto/

Capacità di pensare positivo

Quando ci sentiamo dire che i pensieri negativi possono impedire l'evoluzione delle cose, non dobbiamo considerarla una frase fatta ma, ad aiutarci a comprendere meglio questo pensiero, c'è una leggenda indù, molto antica, che tratta del famoso "Albero dei Desideri". La leggenda racconta, in maniera metaforica, la libertà di sganciarsi dal destino prestabilito diventando i veri artefici del proprio futuro. Spesso, l'attesa di un progetto ricercato per tanto tempo si risolve, molte volte, con una sorta di malinconia che distrugge, poco dopo, il risultato di tanta fatica. Questo non è l'atteggiamento corretto per poter essere davvero concentrati su se stessi. Per leggere il racconto cliccare qui:   http://aloisicristina.blogspot.com/2018/06/lalbero-dei-desideri-leggenda-indu.html   Il significato figurativo di questa storia ci fa vedere i poteri della nostra mente. Se abbiamo trascorso un periodo in cui dopo molta fatica i nostri sforzi potrebbero finalm

Piatto Unico

Nutriente a portata di forchetta, il piatto unico secondo l'Harvard School of Public Health è un pasto sano ed equilibrato. Attraverso i loro studi hanno verificato l'importanza della composizione dello stesso. Loro affermano che il piatto unico dovrebbe essere composto per metà da vegetali freschi, per il 25% da cereali in chicco (come riso, orzo, grano e farro) e derivati integrali (come pasta, pane e prodotti da forno). Sono essenziali anche le proteine. Si dovrebbero alternare quelle animali e vegetali, 4 volte a settimana inserire i legumi, 3 volte a settimana inserire il pesce, 3 volte a settimana inserire la carne bianca, i restanti alimenti come le uova, i latticini e i formaggi sani (yogurt intero o magro, ricotta di vario tipo, caprini o primo sale) anche i derivati della soia (il tofu e il tempeh) si aggiungono a rotazione per la composizione del nostro piatto unico.

Amaro Svedese

Le piante officinali, in base al pensiero della Treben, hanno quindi virtù terapeutiche indiscutibili, la cui efficacia magari non sempre è dimostrabile dal punto di vista scientifico ma è concreta e visibile, portando a un miglioramento delle condizioni psicofisiche dei soggetti che si affidano con fiducia al mondo delle erbe.  http://bloggerantiage.blogspot.com/2018/06/amaro-svedese.html