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Lo spuntino diventa un pasto completo

Lo spuntino può diventare un pasto completo cambiando semplicemente i cibi con quelli integrali per preparare dei piatti unici al Top! I tramezzini sono un'ottima idea anche per un pasto leggero. Scegli sempre il pane integrale (quello con poco zucchero) e puoi prepararli con delle fettine di salmone selvaggio (fonte massima di Omega 3), insalatina e a una piccola quantità di caprino magro (simile alla ricotta) con un valore calorico inferiore di 68 calorie ogni 100 grammi. In alternativa prova la piadina integrale con la frittata. Inizia la preparazione scegliendo quella integrale fatta con olio extravergine anzichè strutto e la riempi a tuo piacimento. Consiglio di preparare una frittata di soli albumi con l'aggiunta di un pizzico di curcuma e pepe nero. Tagliala a fettine e abbinala a un ripieno fatto con insalata oppure con un misto di verdure appena sbollentate. Se non riesci a trovare la piadina integrale, preparala tu, in questo modo: mescola 250 grammi di farina integra

La merenda semplice: Pane e olio

Qual'è la merenda che elimina tutti i mali? Pane e olio extravergine (evo). Oltre al pane bianco anche il pane nero (di segale)  e olio evo spremuto a freddo sono un toccasana per la salute. Questi superalimenti insieme sono una bomba nutrizionale e rappresentano secondo i nutrizionisti la migliore merenda  che ci sia. Anche l'Assitolo (Associazione Italiana dell'industria Olearia) conferma questa relazione infatti l'olio, grazie ai suoi grassi buoni, diminuisce  l'indice glicemico del pane e nelle giuste quantità (50 grammi di pane nero e 1 cucchiaino di olio) è sicuramente una merenda salutare, in stile dieta mediterranea e meno calorica di merendine o altri snack industriali ricchi di conservanti, sale e zucchero.  https://lacucinadegliavanzi.blogspot.it/

Community Gardens

In tutto il mondo, da parecchi anni, hanno preso piede i fenomeni dei giardini e degli orti collettivi per la quale si sposano svariati obiettivi e da cui hanno origine moltissimi virtuosismi. Si comincia prendendosi cura di uno spazio condiviso, con l'aiuto di un'organizzazione che si occupa delle attività e delle spese da stanziare. Le persone si relazionano attorno a qualcosa di concreto, ossia a un'attività che richiede impegno e porta soddisfazione. Un giardino condiviso può essere anche un possibile teatro di conflitti interpersonali, che i soggetti coinvolti precedono con regole stabilite e che affrontano con atteggiamenti maturi. Si tratta di una sfida che, se raccolta, produce benefici: come le produzioni di verdure curate a turni (quando una persona va in vacanza l'orto è seguito dagli altri e viceversa); scambi di ricette, nascono amicizie e amori, opportunità per i bambini e le riqualificazioni di aree comunali abbandonate. Tutto questo fa bene alla sal

Il simile aumenta il simile

Tutto quello che c'è in natura ha delle qualità che hanno un effetto sul nostro benessere costituzionale.  Ad esempio: la nostra tipologia corporea è già "calda" e viviamo in un deserto e mangiamo una grande quantità di cibo riscaldante, diventeremo eccessivamente caldi!  Questo spiega l'essenziale principio ayurvedico secondo cui "il simile aumenta il simile", nel senso che le caratteristiche della nostra tipologia costituzionale vengono incrementate dalle caratteristiche ad esse similari. E, viceversa, queste stesse caratteristiche possono diminuire se ci esponiamo a esperienze, cibi, e ambienti di qualità opposta.  Questi due principi, "il simile aumenta il simile" e "gli opposti bilanciano gli opposti", sono fondamentali per comprendere il funzionamento dei trattamenti ayurvedici. Questo è un pensiero che verrà ampliato e approfondito man mano che si procederà nella conoscenza dell'ayurvedica. Noi, nel nostro profondo c&

Insalata di Nori e Wakame

Ingredienti per 4 persone: 200 grammi di riso basmati 5 grammi di alga wakame essiccata 2 cucchiai di olio di girasole alto oleico 250 grammi di tofu 1 cipollotto 1 pomodoro da insalata 1 cetriolo 1 peperone verde 1 cucchiaio di fiocchi di nori sale e pepe (quanto basta) Preparazione: lessare il riso, scolarlo al dente e poi risciacquarlo. Intanto, fate ammorbidire per pochi minuti la wakame utilizzando una ciotola con acqua fredda, poi sgocciolare bene l'alga e tagliare a quadratini. In una padella mettere l'olio e fare insaporire la wakame, aggiungere il tofu tagliato a cubetti, insaporire con un pochino di sale e una manciata di pepe.  Infine togliere dal fuoco e tenere il tutto da parte. Nella stessa padella, fate insaporire il riso, poi lasciatelo raffreddare e mettetelo in una ciotola capiente. Unire al riso la wakame con il tofu, il pomodoro a cubetti, il cipollotto e il cetriolo affettati a rondelle sottili ed infine, il peperone a listarelle. Unire

Acqua della sovrana d'Ungheria contro le prime rughe

Un tonico a base di erbe e fiori lenitivi, rallenta l'invecchiamento e, se lo si abbina a oli essenziali e spezie, rende la pelle matura più elastica. Di solito l'azione combinata dell'umidità, del vento e del riscaldamento ancora in funzione nel mese di Marzo, lascia la pelle del viso secca, squamosa e arrossata. Se si interviene in tempo, magari sfruttando i rimedi di un popolo che coltiva l'arte cosmetica da secoli: gli ungheresi. Essi conservano un ampio patrimonio di rimedi tramandati di generazione in generazione, basato sull'uso dei principi attivi di molte erbe dermoprotettive che crescono nel loro verde territorio. Si narra che sia stata la regina Isabella di Ungheria a inventare questo tonico idratante. Se l'epidermide è spenta e i pori sono dilatati si può utilizzare quest'acqua di bellezza tutti i giorni. Si prepara così: versare 6 cucchiai di foglie essiccate di melissa, 4 foglie di fiori essiccati di camomilla, 4 rametti freschi di rosmari

Fatto da me di Antonella Bassi (Morellini editore)

"Fatto da me" è molto più di un libro. L'autrice Antonella Bassi ci guiderà a mettere in pratica attraverso piccole ricette che hanno a cuore l'ambiente e sono di facile esecuzione nel quotidiano. I settori presi in considerazione toccano la nostra realtà a 360 gradi:  dalle pulizie casalinghe alla bellezza, dalla cura dei nostri animali domestici all'alimentazione, dal giardino a decorazioni e accessori, fino ad arrivare ai nostri figli. I tre ingredienti principali che occorrono per utilizzare al meglio questa guida sono: il riciclo, i prodotti naturali e l'ingegno. L'autrice nel libro scrive:" E' una raccolta di spunti che ci consentiranno di utilizzare le mani e il cervello in connessione, di apprezzare quello che si possiede e curarlo al meglio, di stare bene con le persone che ci sono vicine e con il mondo che ci circonda, di esprimere la nostra personalità " . Infatti dalla sua passione nascono le ricette per vivere eco-friendly

Eco - Friendly

Spesso ci chiediamo ma qual'è la quantità di prodotti usati ogni giorno per prenderci cura di noi stessi, della casa, dei nostri animali domestici e delle nostre piante? Abbiamo mai pensato a quanti rifiuti produciamo e a quanti di essi si possono realmente smaltire? Ogni nostra azione può fare la differenza. In base a uno studio dell'University of Georgia, 275 milioni di tonnellate è la quantità di plastica prodotta nel 2010 nelle aree costiere della Terra, una percentuale molto alta sarebbe finita nei mari e negli oceani.  Nel 2015 si è arrivati addirittura a 380 milioni di tonnellate. In conforme a una ricerca pubblicata su Science, se non si ricorrerà ai ripari, la quantità di plastica nei pressi delle aree costiere potrebbe alzarsi di dieci volte entro il 2025. Se ognuno di noi modificasse un pochino le proprie abitudini la situazione già cambierebbe di molto. Non è necessario di punto in bianco stravolgere le proprie abitudini di vita.....Però capire quello che succ