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Visualizzazione dei post con l'etichetta Nutrizione Naturale

Lo spuntino diventa un pasto completo

Lo spuntino può diventare un pasto completo cambiando semplicemente i cibi con quelli integrali per preparare dei piatti unici al Top! I tramezzini sono un'ottima idea anche per un pasto leggero. Scegli sempre il pane integrale (quello con poco zucchero) e puoi prepararli con delle fettine di salmone selvaggio (fonte massima di Omega 3), insalatina e a una piccola quantità di caprino magro (simile alla ricotta) con un valore calorico inferiore di 68 calorie ogni 100 grammi. In alternativa prova la piadina integrale con la frittata. Inizia la preparazione scegliendo quella integrale fatta con olio extravergine anzichè strutto e la riempi a tuo piacimento. Consiglio di preparare una frittata di soli albumi con l'aggiunta di un pizzico di curcuma e pepe nero. Tagliala a fettine e abbinala a un ripieno fatto con insalata oppure con un misto di verdure appena sbollentate. Se non riesci a trovare la piadina integrale, preparala tu, in questo modo: mescola 250 grammi di farina integra

Alimenti a Km zero: perché scegliere prodotti locali

Gli alimenti a Km zero, o a filiera corta, sono prodotti che vengono coltivati, allevati, trasformati e venduti in un territorio ristretto. Questo significa che la distanza tra il produttore e il consumatore è molto breve, riducendo al minimo gli sprechi e le emissioni di CO2. In questo post vedremo quali sono i benefici degli alimenti a Km zero e come possiamo trovarli. Benefici degli alimenti a Km zero: Gli alimenti a Km zero offrono diversi benefici, sia per il consumatore che per l'ambiente. Per il consumatore: Freschezza: gli alimenti a Km zero sono freschi e saporiti, perché non hanno bisogno di essere trasportati per lunghe distanze. Qualità: gli alimenti a Km zero sono prodotti con metodi tradizionali e rispettosi dell'ambiente, utilizzando meno pesticidi e fertilizzanti. Sostenibilità: gli alimenti a Km zero contribuiscono a ridurre l'inquinamento e le emissioni di CO2. Per l'ambiente: Riduzione dell'inquinamento: la produzione e il trasporto degli

Freekeh, il grano verde antietà

 L'origine di questo grano è mediorientale. Lo si raccoglie prima della maturazione così trattiene tutti i suoi nutrienti tra cui una buona quantità di potassio che serve al cervello. Il freekeh è un grano  idoneo a fornire un valido aiuto nel combattere tutti i problemi legati con l'avanzare degli anni. Ricco di fibre, ( ogni 100 gr di chicchi ha 9 gr di fibre ) la sua assunzione riduce il rischio di aumentare malattie intestinali, aiuta la digestione e contrasta fame e stitichezza. Con il passare degli anni muscoli e ossa delle donne hanno bisogno di specifici nutrienti perché si riduce la massa muscolare e aumenta (soprattutto in menopausa) il rischio di osteoporosi. Il freekeh rispetto agli altri tipi di grano duro è un concentrato di sostanze benefiche che lo rende un eccellente richiamo anti-età, fonte di calcio e ferro, influente per la buona salute delle ossa e per contrastare gli stati anemici, ossigenando la muscolatura. Se mangi il freekeh hai anche un buon sistem

L'avena è il cereale amico; con lei perdi peso e abbassi il colesterolo!

Ti sazia a lungo e ti dà energia senza farti accumulare grasso sul giro vita! Anzi, sgonfia la pancia e riattiva il metabolismo.    L'avena è il cereale più ricco di fibre e proteine (100 gr di avena ha 8,3 gr di fibre e 8 gr di proteine), ottimi, per evitare i picchi glicemici che ti fanno accumulare grasso sulla pancia. I suoi carboidrati sono a lento rilascio. Vuol dire che se metti l'avena nel piatto (1 porzione), ti assicuri energia che dura a lungo, ti sazi per ore ed eviti rallentamenti intestinali e gonfiore addominale. Il miglioramento del lavoro dell'intestino e la sua efficienza si riflette positivamente sul metabolismo, che lavora meglio, anche grazie alle vitamine del gruppo B.  Spazza via le placche arteriose. Spegne i bruciori della gastrite. È uno scrigno di fosforo. L'avena è un cereale antico che viene coltivato da oltre quattro millenni. Era un cereale certamente noto al naturalista dell'antica Roma Plinio il Vecchio, che la consigliava per recupe

Le verdure fermentate

Le verdure fermentate sono una scelta alimentare che premia il benessere intestinale e la pelle più luminosa.  Quando i batteri presenti sulle verdure arrivano nell'intestino influenzano i microrganismi già presenti, migliorandone la prestazione. La fermentazione porta anche alla produzione di acidi grassi a catena corta, come l'acido acetico e butirrico, connessi a una riduzione dell'infiammazione. Le verdure fermentate servono anche a diminuire il gonfiore addominale che può sopraggiungere quando consumiamo troppe fibre. È bene dire che le verdure fermentate non gonfiano e non causano fermentazioni perchè è già avvenuto nel vasetto quello che di solito succede nell'addome ossia, la produzione di gas dovuti alla digestione batterica delle fibre vegetali. 

Alghe Wakame

Nella zuppa di Miso l'ingrediente che non deve mai mancare è l'alga wakame. L'uso delle verdure di mare è un'abitudine alimentare che qui in Italia è andata persa. Sarebbe importante iniziare a nutrirsi con gli alimenti che crescono anche sul fondale marino. Questo permetterà di inserire nel nostro organismo dei nutrienti essenziali per la nostra salute e di equilibrare in maniera profonda la nostra alimentazione. Le alghe hanno una composizione chimica tanto uguale al sangue umano, e hanno nutrienti quali il calcio, il ferro, lo iodio e vitamine del gruppo A e B12 che le rendono ottime per essere integrate nella dieta. Il beneficio portato dalle verdure di mare è alto, se siamo in uno stato di acidità, dovuto al consumo eccessivo di proteine e grassi animali (fatta eccezione per il pesce).