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Lo spuntino diventa un pasto completo

Lo spuntino può diventare un pasto completo cambiando semplicemente i cibi con quelli integrali per preparare dei piatti unici al Top! I tramezzini sono un'ottima idea anche per un pasto leggero. Scegli sempre il pane integrale (quello con poco zucchero) e puoi prepararli con delle fettine di salmone selvaggio (fonte massima di Omega 3), insalatina e a una piccola quantità di caprino magro (simile alla ricotta) con un valore calorico inferiore di 68 calorie ogni 100 grammi. In alternativa prova la piadina integrale con la frittata. Inizia la preparazione scegliendo quella integrale fatta con olio extravergine anzichè strutto e la riempi a tuo piacimento. Consiglio di preparare una frittata di soli albumi con l'aggiunta di un pizzico di curcuma e pepe nero. Tagliala a fettine e abbinala a un ripieno fatto con insalata oppure con un misto di verdure appena sbollentate. Se non riesci a trovare la piadina integrale, preparala tu, in questo modo: mescola 250 grammi di farina integra

Marmellata di Agrumi

Ingredienti: 1 kg e mezzo di arance 1 kg e mezzo di limoni 1 kg e mezzo di lime 650 grammi di zucchero 1 stecca di cannella 1 baccello di vaniglia Preparazione: in una casseruola inserire sbucciate: le arance, il limone e il lime tagliati precedentemente a pezzettini con lo zucchero e la stecca di cannella. Mescolare e aspettare che parte dello zucchero si sciolga. Mettere la casseruola su fuoco dolce e portare lentamente a bollore inserendo un baccello di vaniglia. Cuocere fino a quando non sarà della giusta consistenza. Togliere dal fuoco e versare nei vasetti sterilizzati che si faranno freddare capovolti. 

Aglaonema

La carrellata delle piante ornamentali da appartamento è ampia e include anche questa bellissima perenne di origini palustri che si  chiama Aglaonema ed è caratterizzata da crescita lenta ma destinata a durare praticamente in eterno. Proviene dal sud-est asiatico e da lì si è diffusa per la facilità con la quale si coltiva e per il suo aspetto gradevole, donato da una forma compatta e un'abbondanza di foglie vari colori screziati. L'Aglaonema è possibile trovarla in diverse specie con tantissime varietà, in un'ampia facilità di scelta tra foglie in diverse tonalità di verde, bianche, a volte gialle con sfumature rosse e rosate. Una caratteristica non piacevole all'uomo è quella di essere una pianta, al tatto, irritante per la pelle e quindi è sempre meglio utilizzare i guanti. 

Verde Convivenza

Occuparsi di un essere vivente, animale o pianta che sia, oltre al fatto che sia un piacere, è una maniera per entrare in sintonia con gli altri esseri viventi con cui condividiamo la vita su questo nostro Pianeta. Ma è anche una chiave semplice,  alla portata di tutti, per ritrovare i cicli del tempo, le complicità della Luna e le buone vibrazioni della natura. Senza dimenticare che la presenza di piante in casa facilita la circolazione dell'energia vitale. L'ideale, una volta decisa la "convivenza", è quella di scegliere specie vegetali che ben si adattano al nostro clima e sistemarle in vasi posizionati vicino ad una finestra o comunque a una zona dell'appartamento particolarmente illuminata. Se all'inizio prendersi cura delle nostre amiche piante comporterà, come tutti i rapporti, una fase di rodaggio, poi tutto filerà liscio, con soddisfazione nostra e piacevolezza della casa. 

Triphala

Si può definire: dolce, astringente, raffreddante ed equilibrante per tutti e tre i dosha, triphala è la formula ayurvedica più conosciuta, formata da tre frutti mescolati in parti uguali: haritaki, bibhitaki e amla. Disintossicante e nutriente il triphala viene normalmente impiegato per mantenere sano l'apparato digerente. Capace di smaltire con facilità le tossine accumulate nell'organismo, aiuta a pulire la lingua patinosa e cura la fermentazione intestinale. Bevuto prima dei pasti stimola una sana voglia di cibo. Il triphala è un ottimo purificatore del sangue rimuove le macchie della pelle e come leggero lassativo, toglie la costipazione senza causare dipendenza. È possibile trovarlo in commercio nei negozi biologici e nelle erboristerie. 

Palline di Natale "Coltivabili"

Idea di riciclo creativo che da tantissimo tempo oramai va di moda. Fare un terrario in una pallina di Natale è particolare e super ecologico per non dire "green". Si possono realizzare due tipi di terrario. Per ognuno ci serviranno una pallina del tutto trasparente, della terra e un gancio per appenderla. A questo punto si prende la pallina e si riempie per metà di terriccio fresco, dentro a questo va posizionata un paio di semi della pianta-fiore che piace di più veder crescere nel vaso dei fortunati ospiti che riceveranno questo tipo di regalo. Passate le feste si dovrà mettere il composto germogliato in un vaso. Per chi riceverà in regalo la pallina di Natale coltivabile sarà veramente una sorpresa cercare di capire giorno per giorno cosa stia crescendo all'interno di essa! La seconda alternativa è quella di riempire una pallina di terra sempre per metà, ma al posto dei semi si metterà una piantina grassa. Vale anche per questa alternativa il discorso di aprire la

Essere o non Essere Invidioso?

L'invidia, l'emozione più inconfessabile che in alcuni casi può avvelenare a tal punto la vita da rendere infelici, esclusi e distruttivi. Una forte invidia può addirittura intaccare la salute. Come citava Leo Buscaglia (docente e scrittore statunitense):" Tu sei il miglior te stesso, ma a voler essere un altro sarai sempre e semplicemente il miglior numero due " Benchè siano "sorelle", l'invidia non va confusa con la gelosia. Se nel secondo caso si ha la paura di perdere qualcosa o qualcuno, il soggetto che prova invidia desidera quello che un'altro possiede ma che lei non ha, e alle volte coltiva un piacere malvagio, chiamato "schadenfreude" ossia la soddisfazione provata davanti alle disgrazie altrui. Oggi si vive nell'epoca dei social, dove vacanze, celebrazioni, festeggiamenti, baci e abbracci vengono postati in continuazione aumentando la tendenza a confrontare la propria vita con quella degli altri. In base a degli studi, q

Tisana al Tarassaco

Il tarassaco è una pianta spontanea molto diffusa in campagna, si conosce anche come cicoria selvatica, piscialetto, soffione o dente di leone. Si riconosce dai suoi fiori gialli e rappresenta un validissimo alleato, tutto naturale, per il benessere dell'organismo in virtù delle sue proprietà. È in grado di diminuire il colesterolo, stimolare la diuresi, contrastare il ristagno dei liquidi, tonificare i tessuti, calmare gli enzimi e svolgere un'azione di miglioramento sul colorito della pelle. Come si utilizza il tarassaco? Oltre ad essere usato cotto in cucina, forma un importante ingrediente anche se viene utilizzato nella cosmesi naturale. Ecco qualche idea! Tisana al Tarassaco contro la ritenzione idrica. Ci vogliono 20 foglie secche di tarassaco e 1 litro di acqua naturale. Si prepara mettendo sul fuoco l'acqua, portandola a ebollizione. Dopo aver spento il fornello si aggiungono le foglie secche di tarassaco e si lascia in infusione per un quarto d'ora. Fi