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Lo spuntino diventa un pasto completo

Lo spuntino può diventare un pasto completo cambiando semplicemente i cibi con quelli integrali per preparare dei piatti unici al Top! I tramezzini sono un'ottima idea anche per un pasto leggero. Scegli sempre il pane integrale (quello con poco zucchero) e puoi prepararli con delle fettine di salmone selvaggio (fonte massima di Omega 3), insalatina e a una piccola quantità di caprino magro (simile alla ricotta) con un valore calorico inferiore di 68 calorie ogni 100 grammi. In alternativa prova la piadina integrale con la frittata. Inizia la preparazione scegliendo quella integrale fatta con olio extravergine anzichè strutto e la riempi a tuo piacimento. Consiglio di preparare una frittata di soli albumi con l'aggiunta di un pizzico di curcuma e pepe nero. Tagliala a fettine e abbinala a un ripieno fatto con insalata oppure con un misto di verdure appena sbollentate. Se non riesci a trovare la piadina integrale, preparala tu, in questo modo: mescola 250 grammi di farina integra

Palline di Natale "Coltivabili"

Idea di riciclo creativo che da tantissimo tempo oramai va di moda. Fare un terrario in una pallina di Natale è particolare e super ecologico per non dire "green". Si possono realizzare due tipi di terrario. Per ognuno ci serviranno una pallina del tutto trasparente, della terra e un gancio per appenderla. A questo punto si prende la pallina e si riempie per metà di terriccio fresco, dentro a questo va posizionata un paio di semi della pianta-fiore che piace di più veder crescere nel vaso dei fortunati ospiti che riceveranno questo tipo di regalo. Passate le feste si dovrà mettere il composto germogliato in un vaso. Per chi riceverà in regalo la pallina di Natale coltivabile sarà veramente una sorpresa cercare di capire giorno per giorno cosa stia crescendo all'interno di essa! La seconda alternativa è quella di riempire una pallina di terra sempre per metà, ma al posto dei semi si metterà una piantina grassa. Vale anche per questa alternativa il discorso di aprire la

Essere o non Essere Invidioso?

L'invidia, l'emozione più inconfessabile che in alcuni casi può avvelenare a tal punto la vita da rendere infelici, esclusi e distruttivi. Una forte invidia può addirittura intaccare la salute. Come citava Leo Buscaglia (docente e scrittore statunitense):" Tu sei il miglior te stesso, ma a voler essere un altro sarai sempre e semplicemente il miglior numero due " Benchè siano "sorelle", l'invidia non va confusa con la gelosia. Se nel secondo caso si ha la paura di perdere qualcosa o qualcuno, il soggetto che prova invidia desidera quello che un'altro possiede ma che lei non ha, e alle volte coltiva un piacere malvagio, chiamato "schadenfreude" ossia la soddisfazione provata davanti alle disgrazie altrui. Oggi si vive nell'epoca dei social, dove vacanze, celebrazioni, festeggiamenti, baci e abbracci vengono postati in continuazione aumentando la tendenza a confrontare la propria vita con quella degli altri. In base a degli studi, q

Tisana al Tarassaco

Il tarassaco è una pianta spontanea molto diffusa in campagna, si conosce anche come cicoria selvatica, piscialetto, soffione o dente di leone. Si riconosce dai suoi fiori gialli e rappresenta un validissimo alleato, tutto naturale, per il benessere dell'organismo in virtù delle sue proprietà. È in grado di diminuire il colesterolo, stimolare la diuresi, contrastare il ristagno dei liquidi, tonificare i tessuti, calmare gli enzimi e svolgere un'azione di miglioramento sul colorito della pelle. Come si utilizza il tarassaco? Oltre ad essere usato cotto in cucina, forma un importante ingrediente anche se viene utilizzato nella cosmesi naturale. Ecco qualche idea! Tisana al Tarassaco contro la ritenzione idrica. Ci vogliono 20 foglie secche di tarassaco e 1 litro di acqua naturale. Si prepara mettendo sul fuoco l'acqua, portandola a ebollizione. Dopo aver spento il fornello si aggiungono le foglie secche di tarassaco e si lascia in infusione per un quarto d'ora. Fi

Fiori e Frutti delle Alpi

Le erbe e le conifere che crescono in quota trasferiscono ai nostri tessuti tutta l'energia dei vegetali abituati a vivere in ambienti estremi. Mostriamo tutti i giorni la pelle del viso a una serie di fattori dannosi, come le radiazioni UVA accentuate dalla rarefazione dello strato di ozono, le polveri sottili, l'aria secca degli ambienti chiusi: questi sono fattori che privano l'epidermide lasciandola stanca e rugosa. Per rigenerarla è possibile ricorrere a prodotti naturali sviluppatisi in ambienti estremi, come la catena alpina, dove le piante si sono dovute adattare con estrema forza per sopravvivere alle condizioni climatiche e mineralogiche "estreme".

Il polline.....che energia!

Miele, cera d'api, propoli e pappa reale.....Sono tutti i prodotti delle api considerati dei scrigni straordinari di virtù benefiche. Il polline non è escluso. Nel corso della fecondazione floreale il polline (lo sperma vegetale prodotto dallo stame) viene prelevato dalle api attraverso delle piccole antenne e trasportato sui pistilli (organi femminili dei fiori) di altri fiori o dello stesso fiore. Avviene così l'impollinazione, nominato uno degli eventi più eccezionali della natura. Le api sono insetti intelligenti e laboriosi: dopo la fecondazione del fiore, quello che rimane sulle antenne delle api non viene disperso ma fatto scivolare sulle zampette, circondato da saliva o nettare e trasformato in una pallina. Questa verrà affidata alle api operaie le quali provvederanno a sigillarla in uno strato di propoli in maniera tale da essere ben conservata. Dopo alcuni giorni di fermentazione, le palline diventano il cosiddetto "pane d'api" (il polline).  

Pensare = Agire

Durante le vacanze estive nascono le buone intenzioni. Ritroviamo la giusta carica e lasciamo quell'invisibile spazio libero al potere ricreativo dell'anima e, in quell'arco di tempo, succede che ci "riprogrammiamo". Un nuovo obiettivo con un pizzico di novità ci viene incontro, nella nostra mente, per accendere alcune variazioni che riempiranno di gioia di vivere la nostra routine quotidiana. Questo risulta il momento corretto per la meditazione, per non ristagnare. Durante l'estate nel nostro essere incontriamo questo spazio governato dal silenzio, quiete necessaria per pulirsi dalle preoccupazioni e conquistare quello stato di grazia dettato dalla pace. Nel periodo di tempo che va dal pensare all'agire segue la progettualità, e ad essa l'agire: il cambiamento è alle porte. C'è la possibilità di percepire nel nostro essere la voglia di conquistare il mondo esteriore e allora si ha bisogno di perspicacia, intelligenza, competizione, potere. C

Segni d'espressione

La diminuzione del collagene facilità le rughette intorno agli occhi che si formano dove la pelle è più sottile e delicata. Il collagene e l'elastina, dopo i 30 cominciano a ridursi e, le famose "rughe d'espressione", nascono dalla pressione a cui la pelle di questa zona viene sottomessa quando sorridiamo o strizziamo gli occhi. Anche la continua esposizione al sole, senza adeguata protezione e senza occhiali, può disidratare la zona e renderla più rugosa. Dopo il contorno occhi anche la zona intorno alle labbra è la parte più delicata del viso: la pelle è sottile e sottoposta a pressioni continue (quando si parla, si mangia, si sbadiglia) ed è più soggetta al peggioramento del tessuto. Principalmente nella zona nasolabiale c'è la possibilità che si manifestano tantissime rughette verticali, in principio sottili e sempre più evidenti con l'avanzare dell'età, causa diretta dell'invecchiamento e della conseguente diminuzione e decadimento del collag