Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Attualità

Lo spuntino diventa un pasto completo

Lo spuntino può diventare un pasto completo cambiando semplicemente i cibi con quelli integrali per preparare dei piatti unici al Top! I tramezzini sono un'ottima idea anche per un pasto leggero. Scegli sempre il pane integrale (quello con poco zucchero) e puoi prepararli con delle fettine di salmone selvaggio (fonte massima di Omega 3), insalatina e a una piccola quantità di caprino magro (simile alla ricotta) con un valore calorico inferiore di 68 calorie ogni 100 grammi. In alternativa prova la piadina integrale con la frittata. Inizia la preparazione scegliendo quella integrale fatta con olio extravergine anzichè strutto e la riempi a tuo piacimento. Consiglio di preparare una frittata di soli albumi con l'aggiunta di un pizzico di curcuma e pepe nero. Tagliala a fettine e abbinala a un ripieno fatto con insalata oppure con un misto di verdure appena sbollentate. Se non riesci a trovare la piadina integrale, preparala tu, in questo modo: mescola 250 grammi di farina integra

Elettrosensibilità come si manifesta

I sintomi dell'elettrosensibilità riguardano principalmente il sistema nervoso, l'apparato cardiovascolare e la pelle. Nella prima circostanza si avranno   cefalee, vertigini, nausee, difficoltà a concentrarsi e a elaborare il pensiero, vuoti di memoria, disturbi del sonno (insonnia), acufene (sensazione di ronzio o fischio che si avverte nell'orecchio) e stanchezza cronica. Per quanto riguarda la pelle sono visibili delle eruzioni cutanee, sensazioni di bruciore, formicolii laddove si appoggia il cellulare. Sul cardiovascolare, si presentano sbalzi di pressione e aritmie. I segnali si manifestano quando una persona elettrosensibile è esposta alle sorgenti: quando si allontana dalle stesse i sintomi retrocedono per poi ricomparire quando ci si riavvicina. https://bloggerinetta.blogspot.it/

Tipi di disabilità (Elettrosensibilità)

Come afferma il presidente dell'Associazione Italiana Elettrosensibili Paolo Orio, il 10% degli elettrosensibili sono dei soggetti gravi disabili. Al tal punto che non possono più usare i mezzi di trasporto, viaggiare in auto, frequentare cinema, teatri e luoghi pubblici. Molte volte questa condizione si prevede nella perdita del lavoro, dall'allontanamento dei famigliari, dal dormire in auto e trovare rifugio in luoghi isolati e sperduti. Nell'ultima fase della patologia si arriva in un vero e proprio ritiro sociale e in uno stato di abbandono. Secondo le valutazioni più restrittive, il 3% della popolazione ha problemi connessi all'elettrosensibilità. Solo in Italia si parla di un milione e ottocentomila persone. La maggior parte dei casi soffre ma non capisce per quale motivo.  https://bloggerinetta.blogspot.it/

Elettrosensibilità

Sono in molti ma tanti ancora non lo sanno che  l'elettrosensibilità è un fatto affermato da parecchi studi scientifici, per la quale si parla pochissimo. Oggi ci chiediamo cos'è l'elettrosensibilità,  una reazione negativa multiorgano caratterizzata da una sintomatologia che può cambiare per frequenza, intensità e durata. Si manifesta in seguito a esposizioni a sorgenti elettromagnetiche a bassa o alta frequenza.  L'alta frequenza è diffusa da cellulari, smartphone, tablet, wi-fi e antenne di telefonia mobile. Le basse frequenze sono emanate dalle linee elettriche, in casa anche dagli elettrodomestici, dai phon e dal frigorifero.    https://bloggerinetta.blogspot.it/

Community Gardens

In tutto il mondo, da parecchi anni, hanno preso piede i fenomeni dei giardini e degli orti collettivi per la quale si sposano svariati obiettivi e da cui hanno origine moltissimi virtuosismi. Si comincia prendendosi cura di uno spazio condiviso, con l'aiuto di un'organizzazione che si occupa delle attività e delle spese da stanziare. Le persone si relazionano attorno a qualcosa di concreto, ossia a un'attività che richiede impegno e porta soddisfazione. Un giardino condiviso può essere anche un possibile teatro di conflitti interpersonali, che i soggetti coinvolti precedono con regole stabilite e che affrontano con atteggiamenti maturi. Si tratta di una sfida che, se raccolta, produce benefici: come le produzioni di verdure curate a turni (quando una persona va in vacanza l'orto è seguito dagli altri e viceversa); scambi di ricette, nascono amicizie e amori, opportunità per i bambini e le riqualificazioni di aree comunali abbandonate. Tutto questo fa bene alla sal

Liquore digestivo alla Cannella

Ingredienti: 2 stecche di corteccia di Cannella 1 stecca di Vaniglia 500 ml alcol (90 gradi) 200 grammi di zucchero di canna 300 ml di acqua Preparazione: in un recipiente a chiusura ermetica mettere a macerare in alcol, per circa un mese, in ambiente asciutto e lontano dalla luce, le stecche di cannella tritate e la stecca di vaniglia. Agitare il contenitore ogni 2-3 giorni. Si noterà il colore del liquore scurirsi gradualmente. Passato il mese di macerazione,  preparare lo sciroppo dolce scaldando l'acqua in un recipiente antiaderente e versare lentamente lo zucchero di canna fino a completo scioglimento. Lasciare raffreddare. Aggiungere lo sciroppo al liquore e lasciare macerare per 1-2 settimane agitando di tanto in tanto. Adesso il liquore è pronto per essere degustato. E' possibile anche aggiungerlo a preparazioni dolciarie.  https://aloisicristina.blogspot.it/