È il piatto d'oro del 2021. Una delle tendenze alimentari di quest'anno. Si tratta di una pietanza orientale a base di riso e acqua. Ricetta semplice ma benefica: aumenta l'energia, soprattutto in convalescenza dopo una malattia.
Perchè fa bene?
La salute comincia dalla buona digestione. Nel definire lo sviluppo di guarigione, la medicina cinese da millenni imposta le sue cure iniziando dall'alimentazione e dallo stile di vita. Grazie alla sua semplicità e alla possibilità di adattarlo alle varie patologie e all'aggiunta di ingredienti di alta qualità, il congee è un alimento chiave nella dieta cinese perchè va a vezzeggiare l'apparato digerente. Nella tradizione medica orientale, l'apparato digerente (in particolare la milza) è considerato il centro nevralgico di tutto lo sviluppo digestivo. Lo stomaco assimila quello che si mangia, ma la "scomposizione" che in cinese è definita "putrefazione e maturazione" è a carico della milza, considerata come una sorta di pentolone; è il fuoco sotto questa "pentola" in cui si decompone il cibo arriva dai reni. Il congee, con il suo calore, va a sostenere tutta la funzione digestiva anche nei periodi in cui i reni non sono al massimo della forma.
I benefici del congee
Consigliato a colazione per rimettere in circolo l'energia, ma ai malati viene somministrato anche a cena. Supporta il corpo con un'azione detox, dato che aiuta a espellere le tossine. Grazie al calore e al suo potere rilassante, migliora la qualità del sonno. Aiuta il processo digestivo. Sostiene un miglior transito intestinale e assicura l'equilibrio del microbiota.
Commenti
Posta un commento