La spesa sicura per quanto riguarda la lettura delle etichette sui prodotti anche sfusi, non preimballati o che vengono confezionati solo al momento dell'acquisto, nella quantità prescelta.
Regola d'oro della spesa sicura è quella di leggere con attenzione l'etichetta. Il problema nasce quando quest'ultima a volte manca. Ad esempio: quando si comprano prodotti sfusi, non preimballati o che vengano confezionati solo al momento dell'acquisto, nella quantità prescelta. Oggi, anche in questi casi dovranno essere fornite al consumatore informazioni chiare, accessibili e riconoscibili. Lo stabilisce una nuova normativa, entrata in vigore a maggio 2018. Tra le tante novità introdotte c'è quella di essere chiaramente indicata la possibile presenza di allergeni anche negli alimenti non preimballati. Questa e altre informazioni (come, a seconda del caso, le modalità di conservazione, la scadenza, la percentuale di glassatura, la designazione "decongelato") devono essere riportate su un cartello o su un supporto digitale che deve essere esposto sullo scaffale o sul recipiente che contiene gli alimenti in questione. Tale norma riguarda anche i prodotti di pasticceria, gelateria, da forno sfusi (generalmente da consumare al momento) e le bevande.
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