Lo spuntino può diventare un pasto completo cambiando semplicemente i cibi con quelli integrali per preparare dei piatti unici al Top! I tramezzini sono un'ottima idea anche per un pasto leggero. Scegli sempre il pane integrale (quello con poco zucchero) e puoi prepararli con delle fettine di salmone selvaggio (fonte massima di Omega 3), insalatina e a una piccola quantità di caprino magro (simile alla ricotta) con un valore calorico inferiore di 68 calorie ogni 100 grammi. In alternativa prova la piadina integrale con la frittata. Inizia la preparazione scegliendo quella integrale fatta con olio extravergine anzichè strutto e la riempi a tuo piacimento. Consiglio di preparare una frittata di soli albumi con l'aggiunta di un pizzico di curcuma e pepe nero. Tagliala a fettine e abbinala a un ripieno fatto con insalata oppure con un misto di verdure appena sbollentate. Se non riesci a trovare la piadina integrale, preparala tu, in questo modo: mescola 250 grammi di farina integra
Ecco alcuni metodi di depurazione dell'acqua di casa. Filtri a carboni attivi - sono contraddistinti dalla porosità che specifica la capacità di trattenere nelle proprie maglie qualche sostanza inquinante, come i pesticidi e sottoprodotti del cloro utilizzato come disinfettante, che oltre a non trarre benefici, peggiorano anche il sapore e l'odore dell'acqua stessa. Per sfuggire allo sviluppo di germi è necessario un'ottima manutenzione ordinaria e gli apparecchi a carboni attivi, per legge, devono includere un sistema disinfettante a base di ozono o, ad esempio, raggi UV.
A scambio ionico - formati da resine in grado di effettuare uno scambio di ioni, possono essere anioniche o cationiche. Le seconde addolciscono la durezza dell'acqua, trattenendo gli ioni positivi di calcio e magnesio, in cambio però di un accumulo della concentrazione di sodio.
A osmosi inversa - il loro funzionamento si basa grazie all'innalzamento della pressione, l'acqua viene spinta attraverso una membrana semipermeabile, che mette in atto lo sviluppo di filtrazione. In questa maniera, l'acqua viene suddivisa in due flussi, uno per l'acqua addolcita e uno per quella originaria. Il difetto? Il secondo flusso sarà di più del primo e, quindi, per avere 1 litro d'acqua purificata se ne consumerà molta di più.
Caraffe speciali - corredate di filtri al carbone attivo e di resine a scambio ionico, aiutano a riassorbire il cloro migliorando il sapore finale dell'acqua. Hanno bisogno anche loro di un elevato livello di igiene con ricambio continuo dei filtri, affinchè si evita che le caraffe si trasformano in un ricettacolo di microrganismi dannosi per la salute. Precisiamo che i modelli, di ultima generazione, grazie ai sali d'argento, controllano meglio la carica batterica e che i contenuti di ammonio all'interno dei filtri devono rientrare per legge nelle quantità analizzate non dannose secondo il parere dell' EFSA (https://www.efsa.europa.eu/it). Ci sono anche caraffe con filtri di origine naturale, ricavati dai gusci delle noci di cocco (https://thinkyourwater.brita.it).
Per saperne più informazioni leggi anche: https://blog.pianetadonna.it/tata4/depurazione-dellacqua-casalinga/
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