Immagine generata da Gemini Piante Aromatiche: Alleate Preziose nell'Orto e Giardino Le piante aromatiche non sono solo un tesoro in cucina o per il nostro benessere; sono anche compagne insostituibili per chi coltiva un orto o si dedica al giardinaggio. Grazie alle loro proprietà uniche, possono migliorare la salute delle altre piante, favorire la crescita e tenere lontani i parassiti in modo naturale. Consociazioni Utili con le Piante Aromatiche La pratica della consociazione, ovvero la coltivazione congiunta di diverse specie vegetali, sfrutta le interazioni positive tra le piante. Le aromatiche, in particolare, eccellono in questo campo, creando sinergie che portano benefici reciproci. Miglioramento del Terreno: Alcune aromatiche, come la borragine con i suoi fittone, possono contribuire a migliorare la struttura del suolo in profondità e ad attirare impollinatori benefici, come le api, essenziali per la fruttificazione di molti ortaggi. Supporto alla Crescita: La prese...
Ecco alcuni metodi di depurazione dell'acqua di casa. Filtri a carboni attivi - sono contraddistinti dalla porosità che specifica la capacità di trattenere nelle proprie maglie qualche sostanza inquinante, come i pesticidi e sottoprodotti del cloro utilizzato come disinfettante, che oltre a non trarre benefici, peggiorano anche il sapore e l'odore dell'acqua stessa. Per sfuggire allo sviluppo di germi è necessario un'ottima manutenzione ordinaria e gli apparecchi a carboni attivi, per legge, devono includere un sistema disinfettante a base di ozono o, ad esempio, raggi UV.
A scambio ionico - formati da resine in grado di effettuare uno scambio di ioni, possono essere anioniche o cationiche. Le seconde addolciscono la durezza dell'acqua, trattenendo gli ioni positivi di calcio e magnesio, in cambio però di un accumulo della concentrazione di sodio.
A osmosi inversa - il loro funzionamento si basa grazie all'innalzamento della pressione, l'acqua viene spinta attraverso una membrana semipermeabile, che mette in atto lo sviluppo di filtrazione. In questa maniera, l'acqua viene suddivisa in due flussi, uno per l'acqua addolcita e uno per quella originaria. Il difetto? Il secondo flusso sarà di più del primo e, quindi, per avere 1 litro d'acqua purificata se ne consumerà molta di più.
Caraffe speciali - corredate di filtri al carbone attivo e di resine a scambio ionico, aiutano a riassorbire il cloro migliorando il sapore finale dell'acqua. Hanno bisogno anche loro di un elevato livello di igiene con ricambio continuo dei filtri, affinchè si evita che le caraffe si trasformano in un ricettacolo di microrganismi dannosi per la salute. Precisiamo che i modelli, di ultima generazione, grazie ai sali d'argento, controllano meglio la carica batterica e che i contenuti di ammonio all'interno dei filtri devono rientrare per legge nelle quantità analizzate non dannose secondo il parere dell' EFSA (https://www.efsa.europa.eu/it). Ci sono anche caraffe con filtri di origine naturale, ricavati dai gusci delle noci di cocco (https://thinkyourwater.brita.it).
Per saperne più informazioni leggi anche: https://blog.pianetadonna.it/tata4/depurazione-dellacqua-casalinga/
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