In un mondo frenetico e pieno di pressioni, la ricerca del benessere mentale è diventata un'esigenza sempre più sentita. Fortunatamente, la psicologia positiva ci offre una serie di strumenti e strategie per coltivare la felicità e vivere una vita più appagante. Cosa è la psicologia positiva? Nata negli anni '90, la psicologia positiva si concentra sugli aspetti positivi dell'esistenza umana, come la felicità, la gratitudine, l'ottimismo e la resilienza. Al contrario della psicologia tradizionale, che si focalizza principalmente sui disturbi mentali e sulla loro cura, la psicologia positiva studia come promuovere il benessere mentale e aiutare le persone a vivere una vita più felice e significativa . Quali sono i principi della psicologia positiva? Tra i principi chiave della psicologia positiva troviamo: Felicità e benessere: La felicità non è solo l'assenza di dolore, ma uno stato di benessere mentale che comprende emozioni positive come gioia, serenità e
Nutriente a portata di forchetta, il piatto unico secondo l'Harvard School of Public Health è un pasto sano ed equilibrato. Attraverso i loro studi hanno verificato l'importanza della composizione dello stesso. Loro affermano che il piatto unico dovrebbe essere composto per metà da vegetali freschi, per il 25% da cereali in chicco (come riso, orzo, grano e farro) e derivati integrali (come pasta, pane e prodotti da forno). Sono essenziali anche le proteine. Si dovrebbero alternare quelle animali e vegetali, 4 volte a settimana inserire i legumi,
3 volte a settimana inserire il pesce,
3 volte a settimana inserire la carne bianca,
i restanti alimenti come le uova, i latticini e i formaggi sani (yogurt intero o magro, ricotta di vario tipo, caprini o primo sale) anche i derivati della soia (il tofu e il tempeh) si aggiungono a rotazione per la composizione del nostro piatto unico.
3 volte a settimana inserire la carne bianca,
i restanti alimenti come le uova, i latticini e i formaggi sani (yogurt intero o magro, ricotta di vario tipo, caprini o primo sale) anche i derivati della soia (il tofu e il tempeh) si aggiungono a rotazione per la composizione del nostro piatto unico.
La giusta combinazione
Vegetali freschi (50%) - devono essere sempre di stagione, provenienti dal tuo territorio, meglio di origine biologica perchè danno vitamine e minerali, al nostro organismo, di cui ne ha bisogno. I vegetali freschi hanno sostanze benefiche (come i polifenoli antiossidanti), fibre essenziali per le funzionalità dell'intestino e mantengono l'idratazione al nostro organismo.
"No" alle verdure fuori stagione: sono povere di sostanze nutrienti, la maggior parte dei casi vengono trattate (pesticidi e altro) o congelate per mantenerle, risultano meno gustose e poco sazianti.
Alimenti proteici (25%) - i mattoncini che compongono i muscoli e tessuti sono: i legumi, la soia, il pesce azzurro e le carni bianche. "No" ai salumi e insaccati: contengono troppi grassi saturi e sale. La carne rossa da mangiare solo ogni tanto, va cotta bene (tipo il brasato).
Cereali integrali (25%) - "Si" al riso, all'orzo, al farro, al grano saraceno integrale in chicco, alla pasta e pane integrale: sono alimenti che saziano a lungo tempo. Bisogna limitare il consumo di pane e pasta normale perchè alzano troppo la glicemia.
I grassi buoni
Per il tocco finale aggiungere sempre circa 1,5 cucchiai (a persona) di olio extravergine di oliva, di olio di semi di lino o di semi di sesamo al naturale, meglio se a crudo. In alternativa è possibile utilizzare i grassi della frutta secca aggiungendone 1 cucchiaio (a persona). I grassi buoni favoriscono l'assorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E, K).
Commenti
Posta un commento