In un mondo frenetico e pieno di pressioni, la ricerca del benessere mentale è diventata un'esigenza sempre più sentita. Fortunatamente, la psicologia positiva ci offre una serie di strumenti e strategie per coltivare la felicità e vivere una vita più appagante. Cosa è la psicologia positiva? Nata negli anni '90, la psicologia positiva si concentra sugli aspetti positivi dell'esistenza umana, come la felicità, la gratitudine, l'ottimismo e la resilienza. Al contrario della psicologia tradizionale, che si focalizza principalmente sui disturbi mentali e sulla loro cura, la psicologia positiva studia come promuovere il benessere mentale e aiutare le persone a vivere una vita più felice e significativa . Quali sono i principi della psicologia positiva? Tra i principi chiave della psicologia positiva troviamo: Felicità e benessere: La felicità non è solo l'assenza di dolore, ma uno stato di benessere mentale che comprende emozioni positive come gioia, serenità e
Quando ci sentiamo dire che i pensieri negativi possono impedire l'evoluzione delle cose, non dobbiamo considerarla una frase fatta ma, ad aiutarci a comprendere meglio questo pensiero, c'è una leggenda indù, molto antica, che tratta del famoso "Albero dei Desideri". La leggenda racconta, in maniera metaforica, la libertà di sganciarsi dal destino prestabilito diventando i veri artefici del proprio futuro. Spesso, l'attesa di un progetto ricercato per tanto tempo si risolve, molte volte, con una sorta di malinconia che distrugge, poco dopo, il risultato di tanta fatica. Questo non è l'atteggiamento corretto per poter essere davvero concentrati su se stessi. Per leggere il racconto cliccare qui: http://aloisicristina.blogspot.com/2018/06/lalbero-dei-desideri-leggenda-indu.html
Il significato figurativo di questa storia ci fa vedere i poteri della nostra mente. Se abbiamo trascorso un periodo in cui dopo molta fatica i nostri sforzi potrebbero finalmente essere ricompensati, non dobbiamo cadere in balia delle nostre paure. Per la cultura orientale, in particolare quella indù, che crede nelle reincarnazioni, ogni azione ha una conseguenza che potrebbe avere degli effetti su quella futura. Non per questo bisogna vivere nell'ansia di commettere degli errori. Il karma è infatti la somma delle nostre azioni fisiche, ma anche mentali. Senz'altro è più comodo dare la colpa di tutte le nostre sventure a cause esterne: dipendere dal destino deciso da qualche entità esterna ci solleva da moltissime responsabilità. Per questa ragione bisogna cercare di rimanere sempre vigili, anche nei momenti buoni, in maniera particolare a quelli in cui potrebbero avverarsi i nostri desideri.
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