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Il libro: un viaggio attraverso la storia

Dalle tavolette di argilla all'e-book: l'evoluzione del libro Il libro, nella sua forma moderna, è un oggetto che diamo per scontato. Lo sfogliamo, lo leggiamo, lo annotiamo, senza quasi riflettere sulla sua lunga e affascinante storia. Un viaggio che inizia migliaia di anni fa, con le prime forme di scrittura su tavolette di argilla e pietra. Le prime forme di scrittura: Le tavolette di argilla: In Mesopotamia, già nel IV millennio a.C., si scriveva su tavolette di argilla con uno stilo triangolare. I geroglifici: In Egitto, intorno al 3200 a.C., si sviluppò la scrittura geroglifica, incisa su pietra o papiro. La scrittura cuneiforme: In Mesopotamia, nel III millennio a.C., si diffuse la scrittura cuneiforme, impressa su tavolette di argilla con uno stilo a forma di cuneo. L'invenzione del papiro: Un materiale rivoluzionario: Intorno al 3000 a.C., in Egitto, fu inventato il papiro, un materiale ricavato dalla pianta del papiro che permise la produzione di rotoli s

Il latte rosa

Per una mente fresca Ingredienti: 1 tazza di latte di cocco 1 cucchiaino di polvere essiccata di lamponi 1 cucchiaino di polvere di açai 1 cucchiaino di burro di cocco extravergine 1 cucchiaino di sciroppo d'acero 1/4 di cucchiaino di polvere di vaniglia Petali di rosa essiccati (opzionali) Preparazione: mescolare delicatamente il latte di cocco e le polveri (si possono acquistare nei negozi di alimentazione naturale oppure online) in una casseruola a fuoco lento, per 2 minuti, senza far sobbollire. Togliere dal fuoco, fare raffreddare e versare nel frullatore. Aggiungere il burro di cocco (o il burro chiarificato), lo sciroppo d'acero e la vaniglia in polvere. Frullare, versare in un bicchiere, cospargere di petali di rosa essiccati e bere. 

Le verdure fermentate fatte in casa

I passaggi per prepararle in casa. Tutte le verdure possono essere sottoposte a fermentazione, anche se quelle più indicate sono quelle croccanti come cavolo cappuccio, carote, peperoni, cetrioli e finocchi. Servirà un vaso con imboccatura larga e un peso con il quale schiacciare le verdure. Fondamentale è l'igiene di strumenti e vasetti che si utilizzano.  Preparare le verdure: scegliere verdure fresche che andranno lavate. Tagliare le verdure sottilissime, utilizzando ad esempio una mandolina e metterle in una ciotola insieme agli aromi che si preferiscono come ad esempio i grani di pepe, bacche di ginepro e foglie di alloro essiccate. Con le verdure come i crauti iniziare ad aggiungere un pizzico di sale che, dopo circa 1 ora, farà diminuire il volume delle stesse e produrre acqua di vegetazione. Quando le verdure saranno ammorbidite vanno messe nel vasetto sterilizzato.  Fai la salamoia: bisogna far bollire dell'acqua con del sale marino non iodato (la soluzione deve essere

Le verdure fermentate

Le verdure fermentate sono una scelta alimentare che premia il benessere intestinale e la pelle più luminosa.  Quando i batteri presenti sulle verdure arrivano nell'intestino influenzano i microrganismi già presenti, migliorandone la prestazione. La fermentazione porta anche alla produzione di acidi grassi a catena corta, come l'acido acetico e butirrico, connessi a una riduzione dell'infiammazione. Le verdure fermentate servono anche a diminuire il gonfiore addominale che può sopraggiungere quando consumiamo troppe fibre. È bene dire che le verdure fermentate non gonfiano e non causano fermentazioni perchè è già avvenuto nel vasetto quello che di solito succede nell'addome ossia, la produzione di gas dovuti alla digestione batterica delle fibre vegetali. 

Lo spuntino diventa un pasto completo

Lo spuntino può diventare un pasto completo cambiando semplicemente i cibi con quelli integrali per preparare dei piatti unici al Top! I tramezzini sono un'ottima idea anche per un pasto leggero. Scegli sempre il pane integrale (quello con poco zucchero) e puoi prepararli con delle fettine di salmone selvaggio (fonte massima di Omega 3), insalatina e a una piccola quantità di caprino magro (simile alla ricotta) con un valore calorico inferiore di 68 calorie ogni 100 grammi. In alternativa prova la piadina integrale con la frittata. Inizia la preparazione scegliendo quella integrale fatta con olio extravergine anzichè strutto e la riempi a tuo piacimento. Consiglio di preparare una frittata di soli albumi con l'aggiunta di un pizzico di curcuma e pepe nero. Tagliala a fettine e abbinala a un ripieno fatto con insalata oppure con un misto di verdure appena sbollentate. Se non riesci a trovare la piadina integrale, preparala tu, in questo modo: mescola 250 grammi di farina integra

Spaghetti di zucchine al limone

Ingredienti per 2 persone: 250 grammi di zucchine 8 pomodorini a ciliegia 1 rametto di timo 2 cucchiaini di succo di limone 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva sale e pepe bianco (quanto basta) Preparazione: pulire e sbucciare le zucchine, poi tagliale a spaghetto con l'apposito attrezzo da cucina e suddividile in 2 piatti. In una ciotola sbatti con una forchetta il succo di limone e l'olio con un pizzico di sale e una presa di pepe, versa la salsetta sulle zucchine e fai riposare 10 minuti. Dopo il tempo trascorso, pulisci i pomodorini, tagliali a metà e uniscili alle zucchine. Mescola delicatamente e servi guarnendo con il timo. A piacere puoi saltare in padella tutti gli ingredienti e servire la pietanza calda o tiepida. 

Le alternative al pane

Oggi al posto del pane di grano duro ci sono delle combinazioni di farine diverse che fanno bene all'organismo: come il pane di legumi e il panino di mandorla.  Il pane di legumi     Questo pane miscela cereali e legumi per una base che fornisce la giusta dose di proteine ed è bilanciata dal punto di vista glicemico. Questo tipo di panino può essere farcito anche solo di verdure. Fai così: setaccia 350 grammi di farina integrale e 150 grammi di farina di ceci; forma una fontana e aggiungi 5 cucchiai di olio extravergine di oliva e 1 cubetto di lievito di birra sciolto precedentemente in acqua calda (200 ml). Impasta, aggiungendo 1 pizzico di sale e 150 ml di acqua fredda. In una ciotola fai lievitare per 2 ore circa, coperto da un canovaccio, l'impasto ottenuto. Dopo la lievitazione forma i panini e cuoci in forno a 200 °C per 30 minuti. Il panino di mandorle Servono 2 uova, 60 grammi di farina di mandorle e 1/2 cucchiaino di bicarbonato per la lievitazione, oltre a una manci

L'acqua è vita

Non bisogna mai aspettare di aver sete per bere. L'organismo si adatta (alla poca acqua) e cerca di compiere le sue funzioni avendo a disposizione poca acqua. Durante i pasti, bere di più, si assimila meno zuccheri e meno grassi. L'acqua contrasta la iperglicemia, comunica al cervello la sensazione di sazietà perchè, quando arriva nello stomaco, dà un senso di pienezza. L'acqua ha la capacità di eliminare i gonfiori che appesantiscono cosce, gambe e addome e che spesso "migrano" anche nel sottobraccia e sul volto. Tra gli organi che beneficiano di più di un corretto apporto idrico vi è l'intestino. L'acqua contrasta la stipsi poichè ha una funzione delicatamente lassativa e riduce i sviluppi fermentativi che possono far dilatare il girovita. Infine, l'acqua accelera il metabolismo così si consumano più calorie.